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SVIZZERAIl traffico costa miliardi ai cittadini

17.12.24 - 21:15
La maggior parte è attribuibile alle code sulle strade.
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Fonte SRF
Il traffico costa miliardi ai cittadini
La maggior parte è attribuibile alle code sulle strade.

BERNA - Incidenti stradali, danni ambientali ed effetti negativi sulla salute. Queste tre voci, “effetti collaterali” del traffico, hanno una ricaduta economica non da poco per i cittadini.

Oltre 32 miliardi di franchi - Stando a quanto riporta la SRF, si tratta di un costo per la società pari a 32,2 miliardi di franchi (dati del 2021). La maggior parte di questo “salasso”, cioè 27 miliardi, è attribuibile alle code sulle strade.

I costi - Chi viaggia in auto, in treno o in aereo paga una parte del costo della mobilità scelta con la benzina, la vignetta o il biglietto. Poi ci sono anche i costi esterni: per esempio, i danni causati alla salute dal traffico, dai fumi di scarico o dal rumore sono costi da considerare poiché verranno pagati dai cittadini o dalle generazioni future.

Gli esempi - Il rumore continuo e costante può provocare ai residenti problemi di ipertensione e addirittura malattie cardiovascolari. Le polveri sottili prodotte dal traffico possono influire nello sviluppo di patologie polmonari (cancro compreso), oltre al danneggiamento degli edifici.

Le tasse - Cosa potrebbe invertire il trend? Di sicuro, le misure prese dalla politica possono servire per cambiare la tendenza. Per esempio, ci sono le tasse d’atterraggio commisurate al rumore e alle emissioni. C’è poi la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (una tassa federale che dipende dal peso totale del veicolo). Secondo quanto riportato dalla SRF, sarebbe ideale se gli importi fossero ristornati direttamente alle persone che subiscono gli effetti negativi dei trasporti.

I dati della NZZ - Nelle settimane precedenti, un'inchiesta della NZZ aveva rivelato come i costi della mobilità siano stati sottovalutati per decenni. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha infatti rifatto i calcoli, ottenendo cifre molto più alte rispetto al passato. Stando ai documenti, si parla di un incremento del 70%, passando da una spesa prevista di 15,7 a 26,7 miliardi l’anno.

I costi lieviteranno - Le modalità di trasporto sono responsabili di questo “salasso” in misura diversa. Secondo i documenti del DATEC, in prospettiva, i costi legati agli aerei saranno quelli che cresceranno in misura maggiore (+150%). Segue il trasporto ferroviario (+60%). Però, la parte del “leone” continuerà a farla il trasporto su gomma: i costi passeranno da 10,8 a 17,3 miliardi.

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