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«Se volete andare sul sicuro, dovreste fare a meno dell'app di Temu» L'app è controversa. Esperti informatici svizzeri l'hanno analizzata e invitano alla cautela.
ZURIGO - L'app di Temu, che consente agli utenti di effettuare acquisti dal rivenditore online cinese tramite telefono cellulare, è molto popolare in Svizzera.
Qualcuno però se lo sarà chiesto: cosa succede dei miei dati? L'app mi spia? Ci sono falle nella sicurezza o posso usarla senza esitazioni?
L'Istituto nazionale di test per la cibersicurezza (NTC) di Zugo ha voluto scoprirlo e l'ha analizzata. Conclusione: l'app contiene «anomalie tecniche» e «red flags» (segnali di avvertimento) e chiunque la utilizzi dovrebbe fare attenzione, spiega l'NTC in un PDF di 55 pagine.
L'app Temu può trasferire dati senza consenso - Secondo l'istituto di controllo, l'app non presenta rischi critici per la sicurezza o prove che di sorveglianza non autorizzata. Tuttavia consiglia di essere prudenti: l'app consente di «ricaricare dinamicamente il codice» e utilizza «livelli aggiuntivi di crittografia».
Ciò significa che Temu può personalizzare in modo flessibile le funzioni dell'app, senza che i consumatori ne siano consapevoli. È inoltre potenzialmente possibile che l'app trasmetta e nasconda dati indesiderati. L'Istituto raccomanda pertanto di valutare in modo critico l'utilizzo dell'applicazione.
Cosa dice Temu del rapporto NTC - Un portavoce di Temu ha commentato il rapporto NTC, sottolineando che l'istituto ha impiegato 60 giorni stilare il suo rapporto, che in sostanza non rileva rischi critici per la sicurezza, né alcuna prova di monitoraggio non autorizzato.
La portavoce spiega inoltre che il caricamento dinamico del codice offre agli sviluppatori la flessibilità di adattare funzioni e contenuti senza dover aggiornare l'app. Il rapporto afferma inoltre che questa funzione non è nulla di eccezionale e che anche altre app lo fanno.
L'NTC scrive inoltre che la crittografia aggiuntiva è legittima e può contribuire ad «aumentare la protezione dei dati degli utenti da accessi non autorizzati».
L'istituto, in effetti, sottolinea che le autorizzazioni e il comportamento dell'applicazione Temu corrispondono agli standard di altre applicazioni di e-commerce. Afferma inoltre che l'app Temu richiede un numero minore di autorizzazioni e meno problematiche rispetto ad app simili come Amazon e Aliexpress.
Per quanto riguarda la protezione dei dati, Temu fa riferimento alle sue linee guida: l'azienda archivia i dati con servizi cloud come da standard europeo e non invia dati personali che non abbiano nulla a che fare con l'evasione dell'ordine.
