Secondo le autorità provengono dallo scavo del tunnel stradale del San Gottardo. Ma non c'è alcun pericolo per l'uomo e l'ambiente
ALTDORF (UR) - Roccia con un'elevata concentrazione di arsenico proveniente dallo scavo del tunnel stradale del San Gottardo l'anno scorso è stata riversata nel Lago di Uri, braccio meridionale del Lago dei Quattro Cantoni. Secondo le autorità di Altdorf (UR), non c'è alcun pericolo per l'uomo e l'ambiente.
L'informazione è stata fornita oggi in linea dalla trasmissione di informazione Rundschau della televisione pubblica svizzero tedesca SRF. Alexander Imhof, direttore dell'Ufficio per l'ambiente di Uri, ha confermato i fatti a Keystone-ATS. Stando alle informazioni dell'alto funzionario cantonale, la roccia con la maggiore concentrazione di arsenico proviene dal versante ticinese del San Gottardo. La sostanza tossica è naturalmente presente nella montagna, ha precisato.
Il Cantone vuole rinaturalizzare il Lago di Uri utilizzando il materiale proveniente dalla costruzione della seconda canna della galleria stradale del San Gottardo. A questo scopo, l'anno scorso è stato effettuato un riempimento di prova. Solo in seguito si è scoperto che la roccia aveva un elevato contenuto di arsenico.
L'operazione è stata interrotta. Le 3000 tonnellate di pietrame già collocate nel lago sono state coperte con materiale inerte senza problemi per l'ambiente. È improbabile che piante o animali siano stati danneggiati dall'arsenico, ha dichiarato Imhof.
Una valutazione del rischio ha mostrato che la roccia con l'elevato contenuto di arsenico può essere scaricata nel lago senza che i valori limite nell'acqua siano superati. Tuttavia, il Cantone ha deciso che nessun materiale proveniente dalle zone contaminate da arsenico sarà ancora riversato nel lago.