Durante il periodo natalizio, in tutta la Svizzera si contano decine di furti
BERNA - Pochi giorni fa, di notte, una decina di alberi di Natale sono stati rubati a Basilea. L’episodio, però, non è un unicum. In tutta la Svizzera si contano e segnalano diversi casi simili.
«Ci hanno buttato gli abeti nel lago» - «Non passa un anno senza che subiamo furti - spiega la famiglia Bühlmann - nella nostra azienda agricola di Emmen abbiamo dei rilevatori di movimento. Ogni notte si accendono». Anche Lisbeth Bärchtold, residente a Rain (comune del canton Lucerna) ha avuto brutte esperienze: «Avevamo preparato gli abeti: ce ne sono stati sottratti 30. Altri sono stati portati via dal nostro stand di vendita. Alcuni sono stati buttati nel lago».
«Impossibile tenere traccia» - Annemarie Stettler ha un piccolo appezzamento nel canton Berna dove coltiva gli abeti natalizi: «Noi, per fortuna, non abbiamo mai avuto problemi - commenta - però, immagino sia una questione diversa per i vivai più grandi». A questo proposito, spiega Nadja Staub di Keiser's Christbaumkultur: «La nostra “piantagione” è di cinque ettari. È impossibile tenere traccia di tutto».
Le recinzioni - Un coltivatore del canton Friburgo ha recintato l’appezzamento «a causa dei cervi». Questo, verosimilmente, «scoraggia i potenziali ladri». Non si registrano furti, per ora, a San Gallo: «Anche se gli scherzi di cattivo gusto - conclude un commerciante della città - ci hanno preso gli alberi per gettarli in malo modo a duecento metri di distanza».