Artisti, politici, personalità della società civile e religiosi che sono deceduti negli ultimi 12 mesi
BERNA - Un pioniere dell'informatica, un artista circense, l'ex presidente del CICR, la decana della Svizzera, l'ex vescovo di Coira, il portavoce del Consiglio federale, la fondatrice dei Verdi liberali, Alain Delon, Geo Mantegazza e il cantante di "Grüezi wohl, Frau Stirnimaa!". Sono alcune delle personalità elvetiche morte quest'anno. Ecco una panoramica dei personaggi deceduti nel 2024:
NIKLAUS WIRTH: pioniere svizzero dell'informatica, morto a Capodanno all'età di 89 anni. Nel 1970, Wirth, di Winterthur (ZH), progettò il linguaggio di programmazione Pascal che divenne uno dei linguaggi didattici più diffusi e diede forma allo sviluppo di altri linguaggi di programmazione.
HANS EICHENBERGER: noto designer, morto il 6 gennaio all'età di 97 anni. È stato il creatore di numerosi arredi per banche, ristoranti, negozi e vagoni delle FFS, nonché di un attacco da sci.
FRANZ-XAVER KAUFMANN: studioso di sociologia delle religioni, autore di importanti ricerche sulle trasformazioni del cristianesimo nell'ultimo mezzo secolo, morto il 7 gennaio all'età di 91 anni a Bonn. Nato a Zurigo il 22 agosto 1932, viveva in Germania dal 1963.
ANNIK MAHAIM: scrittrice vodese, deceduta il 17 gennaio scorso a causa di un cancro. Aveva 72 anni. Negli anni '90 è stata giornalista alla Radio svizzero romanda, in precedenza aveva vissuto l'effervescenza degli anni '70 a Parigi, dove recitava, scriveva poesie e canzoni.
FREDDY NOCK: artista circense, ritrovato morto nel proprio appartamento di Uerkheim (AG) il 7 febbraio. Aveva 59 anni. Nato nel canton Argovia nel 1964, Freddy Nock proveniva dalla famiglia circense dei Nock e, dalla fine degli anni Novanta, aveva ottenuto oltre 20 record mondiali con le sue esibizioni su funi sospese.
CORNELIO SOMMARUGA: presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) dal 1987 al 1999, morto il 18 febbraio all'età di 91 anni. Originario di Lugano, Sommaruga è nato a Roma dove ha frequentato le scuole dell'obbligo prima di dedicarsi allo studio del diritto con soggiorni a Zurigo, Parigi e la stessa Roma. Conseguito il dottorato a Zurigo, ha lavorato dapprima nel settore bancario per poi entrare al servizio del Dipartimento politico - ossia degli affari esteri, come veniva chiamato all'epoca - nel 1960.
"DECANA DELLA SVIZZERA": il 23 febbraio muore all'età di 111 anni la donna più anziana della Svizzera, dopo aver trascorso gli ultimi 20 anni in una casa per anziani a Orvin (BE). La donna, di Bienne, aveva ricevuto il titolo di "Decana della Svizzera" nel 2021.
VITUS HUONDER: vescovo emerito della Diocesi di Coira. Quasi 82enne, è deceduto il 3 aprile a causa di una grave malattia. Ha diretto la diocesi dal 2007 al 2019 assumendo posizioni conservatrici.
ROGER PFUND: pittore e grafico bernese, padre del passaporto svizzero e delle ultime banconote francesi, morto il 16 marzo a 80 anni.
ANDRÉ SIMONAZZI: portavoce del Consiglio federale e vicecancelliere, morto il 10 maggio nel corso di un'escursione in seguito a un malore. Aveva 56 anni.
RUTH MARIA KUBITSCHEK: attrice tedesca residente ad Ascona, che nel 2013 ha assunto la cittadinanza elvetica. Morta il 1° giugno all'età di 92 anni. Complessivamente, tra cinema e televisione, Kubitschek ha partecipato a circa 160 differenti produzioni a partire dall'inizio degli anni cinquanta.
BEN: artista - all'anagrafe Benjamin Vautier - noto per i suoi slogan in lettere manoscritte bianche su sfondo nero, è morto il 5 giugno a 88 anni nella sua casa di Nizza.
VERENA DIENER: ex consigliera nazionale zurighese (1987-1998), ex consigliera di Stato (1995-2007) ed ex "senatrice" (2007-2015). Insegnante di formazione ed ecologista della prima ora, nel 2004, in rotta con i Verdi, aveva infatti fondato con alcuni colleghi, tra cui il consigliere nazionale zurighese Martin Bäumle, i Verdi liberali. Morta a 75 anni il 28 giugno.
IRÈNE SCHWEIZER: pianista jazz sciaffusana, è deceduta il 16 luglio all'età di 83 anni in un istituto di Zurigo. Nel 2018 era stata insignita del Gran Premio svizzero di musica dall'Ufficio federale della cultura.
ALAIN DELON: attore, produttore cinematografico e cantante franco-svizzero. Morto il 18 agosto a 88 anni. Tra gli attori più apprezzati della storia del cinema, Delon era uno dei più grandi sex symbol della sua epoca.
HANS DANUSER: fotografo e artista grigionese di fama internazionale, morto il 26 agosto all'età di 71 anni. Presidente onorario della Fondazione Garbald di Castasegna (GR). Nato a Coira nel 1953, Danuser è considerato uno dei precursori della fotografia contemporanea in Svizzera a partire dagli anni Ottanta. Le sue opere sono state esposte in importanti mostre in Svizzera e all'estero.
PAUL-ANDRÉ CADIEUX: ex giocatore e allenatore di hockey svizzero-canadese, morto il 16 settembre all'età di 77 anni. Figura emblematica dell'hockey svizzero, sbarcò a Berna, che allora militava in Serie B, nel 1970 come giocatore-allenatore. Portò i bernesi nella massima serie e vinse tre campionati (1974, 1975, 1977). In seguito ha giocato per Davos, Friburgo-Gottéron, Langnau e Ginevra-Servette. Come allenatore, ha vissuto il suo periodo di massimo splendore con il Friburgo-Gottéron nei primi anni '90, con le stelle russe Slava Bykov e Andrei Khomutov.
MURIEL FURRER: giovane promessa del ciclismo elvetico, deceduta il 27 settembre all'ospedale universitario di Zurigo, dove era stata trasportata d'urgenza dopo il grave incidente che l'ha coinvolta il giorno prima durante i Mondiali di ciclismo che si svolgevano nella città sulla Limmat. Aveva 18 anni.
ANDRÉ JOBIN: fumettista, detto Job, che aveva ideato il personaggio di Yakari. Morto l'8 ottobre all'età di 96 anni.
GEO MANTEGAZZA: presidente dell'HC Lugano dal 1978 al 1990, morto il 10 ottobre all'età di 95 anni. Sotto la sua presidenza, il club ha vinto quattro titoli in cinque stagioni (1986, 1987, 1988, 1990). Immobiliarista, Geo Mantegazza ha trasformato il suo club nel cosiddetto "grande Lugano", con John Sletvoll come allenatore e giocatori dal calibro di Kent Johansson, Jörg Eberle, Andy Ton e Thomas Vrabec.
HANS WEISS: co-fondatore della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, morto il 13 ottobre all'età di 84 anni. Weiss ha incarnato per decenni la voce della protezione del paesaggio in Svizzera.
MARIO FEURER: cantante zurighese - noto soprattutto per "Grüezi wohl, Frau Stirnimaa!", uno dei maggiori successi di sempre in dialetto svizzerotedesco. È morto il 15 ottobre all'età di 82 anni.
ALEXANDRE VOISARD: poeta, scrittore e indipendentista giurassiano. Morto il 15 ottobre all'età di 94 anni. Con il poema "Ode au pays qui ne veut pas mourir", aveva contribuito al risveglio culturale del cantone.
JACKY MILLIET: clarinettista jazz, spentosi il 10 novembre all'età di 92 anni nella sua casa di Porrentruy (JU). Nel corso della sua carriera il musicista giurassiano si è esibito sulle più grandi scene internazionali con leggende del jazz quali Bill Coleman e Claude Luter.
GIORGIO BELLINI: attivista politico e oppositore del nucleare, morto il 30 novembre all'età di 79 anni. Bellini, nato a Bellinzona, divenne noto a livello nazionale negli anni '80 per la sua sospetta collaborazione con il terrorista venezuelano Carlos (Ilich Ramirez Sanchez). Secondo sue stesse dichiarazioni, tra il 1974 e il 1984 lui e i suoi complici hanno effettuato più di 40 attentati, tra cui alle centrali nucleari di Leibstadt (AG) e Gösgen (SO).