A presentarlo è stato il Rottweiler club Svizzera per opporsi alla decisione che entrerà in vigore da gennaio.
ZURIGO - Al Rottweiler club Svizzera (SRC) il divieto di acquistare cani di tale razza nel canton Zurigo a partire dal 1° gennaio 2025 non piace proprio. «Penso che presenteremo un ricorso», ha dichiarato il presidente dell'associazione Walter Horn.
Ai microfoni della trasmissione "Regionaljournal Zürich-Schaffhausen" dell'emittente tedescofono Radio SRF 1, Horn ha detto di comprendere che il governo cantonale ha dovuto reagire ai due episodi recenti in cui rottweiler hanno ferito diverse persone - tra le quali anche bambini -, ma ritiene altresì che un divieto applicato alla razza non risolverebbe alcun problema.
Invece di vietare tale razza canina in generale, le autorità zurighesi dovrebbero piuttosto inasprire i requisiti per i proprietari di cani, cioè introdurre più corsi e controlli.
Un'altra questione è quella della provenienza degli animali: a Zurigo circa 300 dei 350 rottweiler registrati nel cantone sono importati dall'estero. Se provengono da allevamenti controllati, va bene. In caso contrario, però, non si sa che tipo di cane si sta acquistando. Horn e gli altri oppositori sono intenzionati a presentare ricorso entro la fine dell'anno.
A monte della decisione del governo vi sono due episodi recenti di attacchi a persone da parte di cani della razza tedesca: alla fine di ottobre, ad Adlikon (ZH), un rottweiler di un anno aveva ferito varie persone, tra cui un bambino di cinque anni al braccio e una di sette al braccio e una gamba. All'inizio di dicembre invece, a Winterthur (ZH) un bimbo pure di cinque anni ha riportato gravi lesioni alla testa e ha dovuto essere operato.
Chi possiede già un cane di questo tipo dovrà richiedere un'autorizzazione a partire dal 1° gennaio e l'animale sarà sottoposto a un test caratteriale.
Gli american bull terrier, i pit bull terrier e gli american staffordshire terrier rientrano nella lista delle razze proibite nel canton Zurigo dal 2010. Ciò era stato deciso in seguito a un attacco da parte di un pit bull, che nel 2005 aveva sbranato a morte un bambino di sei anni a Oberglatt (ZH).