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SVIZZERARaclette, pizza e calcetto: così si festeggia nelle carceri svizzere

24.12.24 - 22:05
È Natale anche per i detenuti, che possono beneficiare di visite familiari più lunghe e serate cinema.
20min/Sébastien Anex
Il carcere di Bienne (simbolica)
Il carcere di Bienne (simbolica)
Fonte 20Minuten/Zoé Stoller, Mara Wehofsky, Lisa-Marie Käbisch, Daniel Krähenbühl
Raclette, pizza e calcetto: così si festeggia nelle carceri svizzere
È Natale anche per i detenuti, che possono beneficiare di visite familiari più lunghe e serate cinema.

BERNA - È Natale per tutti. E anche i detenuti delle prigioni rossocrociate si preparano a festeggiare. Come? Ce lo svelano i colleghi di 20Minuten.

A Nidvaldo è pizza party
Nella prigione di Stans, in canton Nidvaldo, è previsto un momento celebrativo per tutti i detenuti, indipendentemente dalle differenze culturali e religiose. «Vogliamo restituire un po’ di normalità a tutti i detenuti, che festeggino il Natale oppure no», viene spiegato. Questo comprende una festa di Natale aconfessionale. «La vigilia di Natale ordiniamo una pizza con una bibita gassata per tutti i detenuti e come “regalo di Natale” ognuno riceve un credito telefonico per poter chiamare i propri parenti». Chi ha diritto alla videotelefonia riceve inoltre, durante il periodo delle feste, una quota temporale aggiuntiva e «le visite dei familiari possono durare più a lungo della consueta ora settimanale».

A tutta raclette in quel di Zugo
Nel carcere di Zugo vengono serviti biscotti natalizi e Grittibänze (gli ometti di pasta), e Babbo Natale, con tanto di asinello, viene in visita ai detenuti. Pochi giorni prima di Natale si tiene anche una festa alla quale partecipano, oltre ai detenuti, la pastorale e il personale e la direzione dell'istituto.

Per la cena di Natale, viene precisato, «è disponibile una griglia con raclette e contorni e, come al solito, il cibo viene preparato dai prigionieri. Come bevande sono previste bibite analcoliche e caffè», spiega un portavoce. Per quanto riguarda infine le decorazioni «la sala visite viene addobbata con un albero di Natale». 

Hamburger e torneo di calcetto nella Svizzera orientale
I carcerati della Svizzera orientale mangiano hamburger il 24 dicembre, involtini di manzo il giorno di Natale e cordon bleu il giorno di Santo Stefano. I menù sono disponibili con carne, vegetariani e in una versione che tiene conto delle differenti esigenze religiose, viene precisato. Oltre al programma natalizio con una band musicale sono previste serate cinema e un torneo di calcetto.

«Un assaggio di normalità» nei penitenziari di Lucerna 
Nelle carceri Grosshof e Wauwilermoos di Lucerna esistono «regimi di detenzione diversi», spiega un portavoce, precisando che ci sarà una piccola festa di Natale. «C'è un pasto adatto all'occasione, composto da antipasto, piatto principale e dessert. Non vengono serviti alcolici. La serata sarà incorniciata da un intermezzo musicale e da una celebrazione ecumenica». I saloni del carcere sono «delicatamente decorati» in tema natalizio, viene aggiunto, «e molti detenuti apprezzano la celebrazione perché rappresenta un piccolo pezzo di normalità dietro le sbarre». 

Cotoletta, polenta e brasato in canton Berna
Nel carcere regionale di Burgdorf, in canton Berna, il ​​menù di Natale prevede cotoletta di tacchino, cavolfiori e polenta. «Festeggiamo anche in modo contemplativo, in piccoli gruppi e insieme a una guida spirituale, con punch analcolico e biscotti», viene precisato. 

I detenuti del carcere di Hindelbank, sempre in canton Berna, si godranno invece brasato arrosto con patate gratinate, verdure miste, dessert e biscotti di Natale, il tutto accompagnato da un punch analcolico. La sera i detenuti leggono storie di Natale ed è prevista una serata di giochi, viene specificato.

A Zurigo vince il duo polpette e patate
Nelle carceri di Zurigo sono previsti menu speciali per il 24, il 25 e il 26 dicembre. Per la Vigilia viene servito l’appenzeller Mostbröckli (una specialità di carne appenzellese che viene servita come affettato) insieme a del formaggio mentre il giorno di Natale si pranza con polpette di carne fatte in casa e pommes duchesse. Il giorno di Santo Stefano, infine, ai detenuti viene servito il Kaiserschmarrn (un celebre dessert austriaco) e della composta di frutta.

A tutta carne nei Grigioni
Nel carcere grigionese di Cazis, infine, per Natale vengono serviti petto di pollo con salsa al curry, spalla di vitello arrosto e patate gratinate, nonché manzo alla Stroganoff con Schupfnudeln (simili agli spätzli).

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COMMENTI
 

TI/CH 11 ore fa su tio
Natale = 1 giorno come un altro.

adri57 14 ore fa su tio
E alla Stampa? Perfetto poi l’abbinamento petto di pollo con polenta.

gianca70 11 ore fa su tio
Risposta a adri57
👍😂😂

Svizzera-italiana 4 ore fa su tio
Risposta a adri57
Ho notato anche io... ci virrebbe una carne in umido. Però i chef moderni in Europa hanno un concetto speciale della parola polenta: la servono in forma di médaillon (tipo i gnocchi alla romana) e nell’impasto mettono vari ingredienti e aromi. La chiamano comunque polenta…
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