Il Natale è l'apice dello spreco alimentare. Le famiglie svizzere dilapidano un patrimonio per comprare il cibo poi buttato.
BERNA - Quasi 2500 franchi l’anno. È il risparmio che una famiglia di quattro persone potrebbe mettere a bilancio se facesse un po’ più di attenzione a non sprecare il cibo.
Spreco alimentare - Il calcolo è riportato dal Tages-Anzeiger. In generale, in Svizzera si spende troppo per il cibo. Il motivo? Non tanto il costo dei prodotti, quanto il fatto che gran parte di quanto acquistato finisca direttamente nella spazzatura senza essere nemmeno consumata. Per avere un’idea, si parla, in media, di circa 620 franchi per persona.
Il picco delle feste - «La perdita finanziaria passa quasi inosservata perché lo spreco avviene gradualmente», afferma Claudio Beretta, scienziato dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo. Tuttavia, c'è un picco: il Natale. «Si vuole avere cibo più che sufficiente per superare le feste». E spesso si esagera.
Quante patate buttate - Beretta è anche presidente di foodwaste.ch e ha determinato quali sono gli alimenti che compriamo in eccesso e che buttiamo via durante l'anno. Si tratta, in particolare, di patate, pane, carne, frutti di mare e uova. «Evitare gli sprechi alimentari non è solo un bene per l'ambiente, ma anche per il portafoglio», aggiunge Beretta.
«Guardate nel frigorifero» - Come fare per calibrare al meglio quanto cibo acquistare? Una buona regola potrebbe essere quella di «guardare nel frigorifero prima di fare la spesa». Poi, è meglio evitare confezioni troppo grandi. È bene ricordare come la questione dello spreco alimentare riguardi, in generale, i paesi ricchi come la Svizzera. Le nazioni più povere non hanno questi problemi.