La vignetta autostradale elettronica guadagna terreno sul bollino tradizionale. Le previsioni dell'Udsc.
BERNA - La vignetta digitale piace sempre di più. Introdotta nell’agosto del 2023, in poco tempo ha superato lo scetticismo iniziale. E i numeri per il prossimo anno sono lì a dimostrarlo. «Abbiamo venduto circa 630’000 vignette elettroniche per il prossimo anno», ha spiegato al Blick il portavoce dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc). Solo negli ultimi 10 giorni ne sono state acquistate 200’000». Una vera e propria corsa al digitale.
Secondo le stime del portavoce circa il 50% degli automobilisti opteranno per il “bollino” elettronico. Un confronto su quanto è accaduto nell’anno che si sta per concludere è però ancora complicato. Nel 2024 sono state vendute complessivamente 3,82 milioni di vignette elettroniche. Non ci sono invece dati precisi sulle vendite delle vignette adesive perché i dati di tutti i punti vendita in Svizzera e all'estero verranno resi pubblici solo in primavera. Secondo le stime dell’Udsc sono stati circa 7,1 milioni di automobilisti a scegliere il “vecchio” metodo.
Finora sono state vendute 10,5 milioni di vignette. Le vignette elettroniche hanno rappresentato circa il 35% di tutte le vendite di vignette nel primo anno intero di disponibilità.
A differenza di quella tradizionale, che viene rilasciata per un'auto specifica, la vignetta elettronica è collegata alla targa. Può essere acquistata online ed elimina la necessità di attaccarla e rimuoverla dal parabrezza. Già quest'anno circa un terzo delle vignette vendute è stato acquistato in formato digitale.
La vignetta è un simbolo ufficiale che non può essere contraffatto o alterato. In base al Codice penale, chiunque manometta il bollino o lo utilizzi più di una volta può essere punito con una pena detentiva fino a tre anni.