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VALLESEOspedali presi d’assalto: la situazione in Vallese

05.01.25 - 11:01
Le festività invernali portano ogni anno migliaia di turisti. La risposta dei servizi di emergenza ai molti infortuni e incidenti.
Air Zermatt
Fonte Le Nouvelliste
Ospedali presi d’assalto: la situazione in Vallese
Le festività invernali portano ogni anno migliaia di turisti. La risposta dei servizi di emergenza ai molti infortuni e incidenti.

SION - I servizi d’emergenza vallesani non si sono fermati un secondo durante le festività natalizie. La meteo favorevole e il sole hanno attirato infatti orde di sciatori da ogni parte della Svizzera sulle montagne neocastellane. Un’invasione che ha di fatto aumentato notevolmente il numero di infortuni e incidenti sulle piste. 

Interrogato dal quotidiano locale Le Nouvelliste, Eric Bonvin, direttore dell'ente ospedaliero, ha indicato che i pronto soccorso hanno dovuto occuparsi, nel caso più estremo, di 262 pazienti in un solo giorno lo scorso fine settimana. Un anno fa, durante le feste, il primato era stato di 252 pazienti in 24 ore. La media giornaliera per un anno intero è di 120.

Una situazione che ha raggiunto livelli record. «Nei primi sette giorni di vacanze scolastiche, il flusso di pazienti con una situazione clinica “invernale” (in termini di traumatologia) è aumentato del 15% rispetto al 2023», ha spiegato invece la responsabile del servizio d'urgenza dell'Hôpital du Valais, Séverine Charbonnet-Lusson. Si è registrato un picco di 262 pazienti in un solo giorno, rispetto a una media di 120 pazienti al giorno durante tutto l'anno.

Per affrontare l'emergenza, come ogni anno, è stato potenziato il personale. «Abbiamo organizzato dei programmi di riserva per i medici assistenti e dei programmi di reperibilità per i medici supervisori», ha continuato Charbonnet-Lusson.

Una situazione analoga si riscontra anche all'Ospedale Riviera-Chablais. Tra il 18 dicembre e il 3 gennaio, il pronto soccorso ha visitato 100 pazienti in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. «Abbiamo avuto un picco importante di 151 pazienti il 30 dicembre. Non era mai successo», ha ammesso Fabrice Crognaletti, vicedirettore dell'assistenza. In media l'ospedale conta circa 90 visitatori al giorno.

Non solo gli ospedali sono sotto pressione, anche i servizi di soccorso sono stati sollecitati. Air-Glaciers ha compiuto tra il 21 dicembre e il 3 gennaio, 272 missioni, 21 in più rispetto al 2023

«La maggior parte degli interventi ha riguardato incidenti sciistici, inoltre abbiamo registrato quattro interventi per trasferimenti interospedalieri e altre quattro evacuazioni di persone bloccate in montagna», ha sottolineato Gaël Gillioz, responsabile della comunicazione. Il giorno più impegnativo è stato il 28 dicembre, con 37 interventi.

Air Zermatt ha invece contato 112 missioni di soccorso tra il 24 dicembre e il 2 gennaio. Il 27 e il 31 dicembre sono stati particolarmente impegnativi, con le squadre di elisoccorso che hanno effettuato 19 missioni in ciascuno dei due giorni.

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