Si tratta della "Dating Sunday", ossia la prima domenica del nuovo anno in cui le app di incontri vengono prese d'assalto. Le testimonianze
ZURIGO - Anno nuovo, opportunità nuova? Per molti single sembra essere il momento ideale per dare uno sterzo alla propria vita sentimentale. La prima domenica dell'anno, nota come "Dating Sunday", è il giorno in cui più persone si connettono su Tinder alla ricerca di una persona con cui uscire.
Ma come vanno le relazioni in questo luogo virtuale? 20 Minuten ha raccolto delle testimonianze.
Ben, 23 anni, usa solo Tinder. Rappresenta il suo metodo d'incontri preferito: «Conoscere qualcuno nella vita reale sembra davvero impossibile», dice. «La mia generazione usa solo app di dating, gli appuntamenti si fissano così». E spiega che «gli incontri online sono tutt'altro che facili».
C'è poi Leonardo, 30 anni, lui usa Tinder, Badoo, Grinder. Da oltre tre anni. Racconta che però non va sempre tutto bene. «A volte capita di essere ghostato. Non è bello». Malgrado ciò, ci sono anche esperienze positive. «Una volta ho scritto a una persona per tre settimane, ma non è andata quando ci siamo incontrati. Per lo meno è stata onesta e mi ha detto che non avrebbe funzionato: l'ho apprezzato».
Dal canto suo, Barbara, 24 anni, ha usato tre app di incontri, ma le ha sempre cancellate. «Molti uomini non sono onesti. Dicono di essere alla ricerca di una relazione seria, ma poi vogliono solo divertirsi». La giovane riferisce di esperienze spiacevoli: «Un ragazzo al primo appuntamento ha detto di amarmi. Un altro ha mandato una mail al mio capo con delle bugie sul mio contro, dopo averlo rifiutato tramite l'app». Sostiene poi che la sensazione che sempre meno persone osino avvicinarsi a qualcuno. Lei stessa preferisce passare il suo tempo stando a casa o insieme alla sua piccola cerchia di amici. «Le opportunità dunque rimangono poche».
Rapahel, 32 anni, continua a preferire la vita reale, in quanto riserva sempre degli incontri emozionanti. Ricorda di un incontro romantico avvenuto nel corso del suo apprendistato come corriere. «Un giorno mi sanguinava il naso e una ragazza mi ha aiutato. L'ho ringraziata inviandole un mazzo di fiori e una lettera con il mio numero». A suo avviso la vita reale ha molti vantaggi. «Si capisce subito se è un buon incontro o meno. Mnentre sulle app di incontri le persone tendono a mettere in evidenza solo i loro lati migliori». Anche se ammette: «Avvicinare qualcuno direttamente richiede coraggio». Il suo consiglio: «Sorridere può essere sufficiente».
Nove alternative per smettere di essere single - Nella Dating Sunday non solo Tinder viene "presa d'assalto".
Tinder è ancora la piattaforma di incontri più popolare in tutto il mondo, ma il numero di utenti dell'app è in calo. Sul mercato da oltre dieci anni, sono circa 75 i milioni di persone che ogni mese vi accedono. Il 62% degli utenti ha tra i 18 e i 34 anni. Oltre nove milioni di persone pagano per la versione a pagamento dell'app, che offrono dei vantaggi in più. Secondo alle loro informazioni, la rete di incontri conta circa 250.000 utenti in Svizzera.
Tra le diverse alternative, c'è Badoo che malgrado sia sulla piazza dal 2006 continua a resistere. Oggi è disponibile in circa 190 Paesi e 47 lingue diverse. Con 318 milioni di utenti, 60 milioni sono attivi ogni mese. L'unica pecca: se vuoi vedere a chi piace il tuo profilo devi essere disposto a pagare.
Esiste poi Lovoo (con 40mila utenti attivi in Svizzera), il cui target sono persone tra i 22 e i 31 anni. Bumble, sulla piazza da febbraio 2021, vera concorrente di Tinder, nel nostro Paese conta 330mila utenti: la particolarità è che sono le donne a fare il primo passo. Parship, inventata ad Amburgo, nel 2022 contava 250mila utenti in Svizzera. La sua caratteristica è che il sistema di abbinamento si basa su un test di personalità sviluppato da psicologi. La statunitense Hinge - facente parte di Match Group, proprietaria di Tinder e Okcupid - la cui pubblicità recita: "L'app di incontri progettata per essere eliminata". E ancora Happn, con soli 4mila utenti in Svizzera, è basata sul geotargeting: se vedi qualcuno che ti piace entro un raggio di 250 metri, la puoi intercettare tramite questa app.
Infine due piattaforme pensate per la Svizzera. Swissfriends, presente sul mercato dal 1999, si dice che sul portale di incontri siano registrate complessivamente 130mila persone provenienti dal nostro Paese. E Swissflirt che conta oltre mezzo milione di utenti, con circa 25mila attivi ogni settimana. La maggior parte delle persone proviene da Svizzera, Germania e Austria.