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SVIZZERARagazzi sempre più soli, spopolano le app per fare amicizia

08.01.25 - 07:30
Non più solo per incontri, ma anche per sconfiggere la solitudine. Sono sempre più popolari, soprattutto tra i giovani.
Pexels/fauxels
Le app per l'amicizia sono in aumento. Simili alle app per incontri, applicazioni come Bumble for Friends e Spontacts consentono agli utenti di fare nuove amicizie.
Le app per l'amicizia sono in aumento. Simili alle app per incontri, applicazioni come Bumble for Friends e Spontacts consentono agli utenti di fare nuove amicizie.
Ragazzi sempre più soli, spopolano le app per fare amicizia
Non più solo per incontri, ma anche per sconfiggere la solitudine. Sono sempre più popolari, soprattutto tra i giovani.

ZURIGO - Con uno swipe a destra, comodamente seduti sul divano, si possono trovare non soltanto potenziali appuntamenti, ma anche nuove amicizie.

Attraverso app come "Bumble for Friends" o "Spontacts", è possibile creare un profilo e cercare persone affini per condividere del tempo insieme. Senza doppi fini. Come accade con le app di incontri, anche in questi casi l'avvio di conversazioni virtuali può portare a conoscersi dal vivo e instaurare, chissà, anche rapporti duraturi.

Gruppo target: i giovani - Sono soprattutto i giovani a rivolgersi, sempre più spesso, a queste piattaforme. Lo dimostrano, ad esempio, le statistiche di Spontacts, applicazione originariamente sviluppata dagli studenti del Politecnico di Zurigo. Come ha spiegato l'azienda a 20 Minuten, l'anno scorso ha registrato una forte crescita soprattutto tra i 25-35enni.

E non c'è da stupirsi: gli studi dimostrano che i giovani si sentono sempre più soli. Secondo gli ultimi sondaggi, oltre la metà dei ragazzi tra i 18 e i 35 anni in Europa soffre di solitudine. Così è anche in Svizzera. Stando ai recenti studi dell'Istituto Gottlieb Duttweiler, un adolescente su tre si sente solo. In questo senso, i social media svolgono un ruolo centrale.

L'idea alla base di Spontacts: Condividere attività spontanee o programmate con persone che la pensano allo stesso modo e organizzare così il tempo libero insieme. La piattaforma è stata originariamente sviluppata da studenti dell'ETH prima di passare di mano diverse volte. Oggi Spontacts fa parte di "Gemeinsam Erleben" ed è attiva in Svizzera, Germania e Austria.
La soglia del milione di membri è stata raggiunta lo scorso novembre, con una crescita particolarmente evidente tra i 25-35enni.

Spontacts può essere utilizzata per attività di gruppo come escursioni o giochi da tavolo, ma anche per cercare partner per eventi specifici, come un concerto o una partita a tennis.

Amicizie digitali come «parte della realtà della vita» - Non sono solo gli utenti a riconoscere le possibilità delle app di amicizia, ma anche la Fondazione Pro Juventute, che si occupa delle sfide e delle esigenze dei giovani: «Queste piattaforme facilitano la creazione di nuovi contatti, soprattutto tra le persone insicure», spiega a 20 Minuten la portavoce Anja Meier. «Abbiamo l'impressione che per i giovani, oggi, sia più difficile stringere amicizie soddisfacenti», prosegue. Proprio per questo motivo le app sembrano rispondere all'esigenza di socializzare, offrendo l'opportunità di creare nuovi contatti senza doversi incontrare subito di persona.

L'ultimo studio condotto da Pro Juventute ha inoltre dimostrato che più della metà dei giovani ha già fatto amicizia online. «È ormai assodato che i ragazzi passino molto tempo al cellulare».

Attenzione ai rischi - Allo stesso tempo, però, Pro Juventute segnala anche i rischi delle app di amicizia: «Anche se si sono già scambiate molte informazioni online con una persona, è comunque importante informare gli altri di un incontro, così come occorre fare attenzione quando si scambiano dati sensibili», sottolinea Meier.

Non solo: «Anche questo trend, con il quale si coltivano amicizie online, per alcuni può essere causa di stress. Già solo per il fatto di sentirsi obbligati ad essere costantemente disponibili nei confronti dell'altro». La fondazione consiglia quindi un sano equilibrio tra attività online e offline che non trascuri la famiglia, gli hobby e l'esercizio fisico. Questo è l'unico modo per garantire che questa pratica resti sana e sostenibile nel lungo termine.

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