Mozione depositata al Nazionale da parte di Pieo Marchesi (UDC) e 25 cofirmatari
BERNA / BELLINZONA - «Concedere maggiore autonomia ai Cantoni nella regolamentazione degli abbattimenti dei lupi, eliminando la necessità di ottenere preventivamente l'autorizzazione dell'UFAM». È una delle richieste contenute nella mozione depositata al Nazionale da parte di Piero Marchesi e cofirmata anche da diversi deputati (fra cui i ticinesi Fonio, Farinelli, Gianini, Pamini e Quadri) da vari cantoni nelle fila di democentristi, Plr e Centro.
Si chiede, inoltre, di «definire criteri chiari e vincolanti che i Cantoni devono rispettare nell'attuazione delle misure di regolamentazione, assicurando la compatibilità con le disposizioni nazionali e internazionali», e di «introdurre l'obbligo per i Cantoni di redigere un rapporto annuale destinato al Consiglio federale, con il numero di abbattimenti effettuati, il rispetto dei parametri legali e altri criteri eventualmente stabiliti». Infine, si domanda di «stabilire obiettivi chiari e misurabili per contenere il numero di lupi e la loro diffusione, prevedendo eventuali adeguamenti normativi in caso di problematiche nella gestione della specie».
Le motivazioni