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La rete ospedaliera di Neuchâtel ha annunciato le prime conseguenze di una politica di tolleranza zero avviata un anno fa.
NEUCHÂTEL - La politica di tolleranza zero verso le molestie negli ospedali, inaugurata nel maggio del 2024 da parte della rete ospedaliera di Neuchâtel (RHNe), inizia a dare i primi frutti. Oggi, venerdì 28 maggio, il RHNe ha annunciato di aver adottato una serie di misure in seguito a diverse segnalazioni.
«Abbiamo stracciato alcuni contratti e abbiamo avviato una consulenza individuale con le persone identificate come potenziali vittime di atti che minacciano la loro integrità personale», ha spiegato l'ospedale a 20Minutes.
La campagna di informazione condotta tra il personale l'anno scorso in seguito agli annunci ha portato a denunce di sospette molestie nelle sale operatorie di Pourtalès, Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds. «A gennaio di quest'anno è iniziata un'analisi del clima lavorativo, condotta da un fornitore di servizi esterno. Nell'arco di due mesi sono state ascoltate più di 80 persone».
Le testimonianze raccolte hanno fatto emergere un quadro alquanto preoccupante: molestie, battute e messaggi a sfondo sessuale. Le molestie potevano però assumere altre forme, come «problemi legati alla pianificazione chirurgica, mancanza di comunicazione e trasparenza o comportamenti che potevano essere percepiti come inappropriati».
Oltre ai licenziamenti, verranno gradualmente adottate altre misure, tra cui la formazione e il sostegno. È stata avviata una revisione dell'organizzazione e della governance dei blocchi. Infine, la RHNe ha precisato che, «al di là dei fatti scoperti, che condanna, la grande maggioranza del personale ha dimostrato un atteggiamento esemplare, sia nei confronti dei colleghi che dei pazienti».
