La ragazza era stata vista per l'ultima volta venerdì 27 dicembre. Il suo fidanzato sarebbe stato arrestato dalla polizia
YVERDON-LES-BAINS - L'avviso di scomparsa della giovane Sara aveva fatto il giro dei social network tra Natale e Capodanno.
La diciassettenne, che viveva a Baulmes (VD), era stata vista per l'ultimo venerdì 27 dicembre, nel pomeriggio, a Yverdon-les-Bains, in compagnia di una delle sue sorelline. Lunedì è stato scoperto un corpo senza vita, nella stessa zona, sulle rive del Lago di Neuchâtel. Dopo alcune indiscrezioni la polizia ha comunicato ufficialmente che si tratta della ragazza.
In merito alla sparizione della giovane di origini afghane, la polizia aveva già messo in detenzione preventiva il suo fidanzato, fortemente sospettato di essere coinvolto in quello che sembra essere un omicidio. La giovane quel giorno aveva infatti avuto un appuntamento con lui - come raccontato da una amica della 17enne a 20 Minuten - e in seguito a quell'incontro sarebbe sparita nel nulla.
Il ritrovamento è il frutto di una lunga ricerca portata a termine dalla polizia. La vittima sarebbe deceduta diversi giorni prima. La dinamica esatta dei fatti è oggetti d'indagine penale, uno degli obiettivi è stabilire il ruolo del 19enne, anch'egli cittadino afghano e domiciliato nella regione di Losanna, in stato di detenzione preventiva già dal 5 gennaio.
La famiglia aveva già confermato la notizia del decesso a 20 Minuten. Sul luogo del ritrovamento si sono dati appuntamento famigliari e amici per piangere e ricordare la studentessa. Intanto le scuole di Sainte Croix hanno predisposto un servizio psicologico per dare conforto agli studenti che andavano in classe con Sara e con le sue sorelle.