Il più giovane di loro ha 14 anni. La polizia ha confiscato armi, trofei di caccia e chili di carne confezionata
SION - La polizia cantonale vallesana, collaborando con il dipartimento di caccia e pesca, ha fermato 12 persone che hanno ucciso complessivamente 26 animali selvatici tra l'estate e l'inverno scorsi. I bracconieri, di età compresa tra i 14 e i 38 anni, sono tutti vallesani.
Sono stati denunciati alla procura e al tribunale minorile per violazioni delle leggi sulla caccia, sulle armi e sulla protezione degli animali, precisa una nota odierna della polizia cantonale.
Agendo in gruppi di varia composizione in Val d'Entremont, in Val Ferret e nella regione di Gueuroz, nei pressi di Martigny, hanno sparato a due cervi maschi, due cerve, un piccolo di cervo, uno giovane, undici caprioli, sei camosci e tre lepri.
Un'attività di bracconaggio di tale portata è piuttosto rara, ha detto a Keystone-ATS un portavoce della polizia cantonale.
In diverse perquisizioni domiciliari, gli agenti hanno recuperato trofei e parecchie decine di chili di carne confezionata. Sono anche stati confiscati armi da fuoco, accessori per armi e munizioni.