Tre uomini e una donna, macedoni e kosovari, sono finiti in prigione
FRIBURGO - Tre perquisizioni nel canton Friburgo hanno portato all'arresto di quattro persone sospettate di avere contatti con organizzazioni criminali vicine ad Al-Qaïda. Le tre perquisizioni si sono svolte nell’ambito di due procedimenti penali condotti dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) nei confronti di due imputati ciascuno. Un primo procedimento penale è stato aperto nell’agosto 2020 contro una cittadina kosovara di 28 anni e un cittadino macedone di 29 anni.
Il secondo procedimento invece è stato avviato dal Ministero pubblico della Confederazione nei confronti di un cittadino kosovaro di 26 anni e di un cittadino svizzero-kosovaro di 34 anni. Tutti e quattro gli imputati risiedono nel Cantone di Friburgo.
Di cosa li si accusa esattamente? Si sospetta che abbiano violato l’articolo 2 della legge che vieta i gruppi «Al-Qaïda» e «Stato islamico» nonché le organizzazioni associate (RS 122), e sostegno o partecipazione a un’organizzazione criminale.
Per i quattro imputati sono scattate immediatamente le manette e sono stati arrestati e sono stati consegnati al MPC. Gli arresti sono stati possibili e sono avvenuti in contemporanea poiché i quattro personaggi erano in contatto tra di loro. Bisogna tuttavia dire che si tratta per ora solo di sospetti. Gli inquirenti stanno indagando, e si applica per loro -almeno al momento attuale - la presunzione di innocenza.