Sono esemplari preziosi la cui caccia è controllata. L'uomo è stato scoperto mentre cercava di recuperare il bottino
SEEWIS - Durante il periodo della caccia alta nei Grigioni un cacciatore ha ucciso due cervi corona che non potevano essere abbattuti.
Oggi la polizia cantonale dei Grigioni ha confermato la notizia riportata dai media regionali. Il cacciatore ha effettivamente ucciso due cervi corona di oltre 100 chili, a quota 1'200 metri, nei pressi di Seewis. E non ha sporto autodenuncia. Mentre, con l'aiuto di due amici, cercava di recuperare con un mezzo di trasporto i cervi abbattuti, due guardiacaccia hanno fermato il veicolo per un controllo, scoprendo il bottino illegale.
Il caso è ora nelle mani della Procura dei Grigioni.
Esemplari di valore
L'ispettore della caccia grigionese Adrian Arquint ha spiegato a Keystone-ATS che i cervi corona sono animali molto preziosi che devono essere cacciati con parsimonia. Nel mese di settembre, la caccia a questo esemplare è stata aperta per soli tre giorni. Secondo le direttive grigionesi, ogni cacciatore è autorizzato ad abbattere un solo esemplare di cervo corona.
Arquint precisa inoltre che durante la caccia alta vengono uccisi ogni anno circa 30 cervi corona e che i cacciatori sono tenuti a denunciare alla polizia tutte le uccisioni illegali di selvaggina. In questi casi le multe vengono inflitte senza il coinvolgimento della Procura.
Durante la caccia alta di settembre i 5'500 cacciatori avevano il compito di abbattere un totale di 5'560 cervi. I dati di quest'anno non sono ancora noti.