L'azione è stata organizzata da un collettivo formato da 140 gestori di ristoranti.
In una lettera aperta, affermano di comprendere le misure, ma le ritengono inattuabili anche in quanto troppo mutevoli.
BERNA - Oltre un centinaio di ristoratori bernesi e simpatizzanti, hanno manifestato oggi a Berna contro i continui cambiamenti nelle misure per contenere la pandemia. Alcuni esercizi pubblici sono rimasti chiusi per protesta.
L'azione è stata organizzata da un collettivo formato da 140 gestori di ristoranti, soprattutto della capitale. In una lettera aperta, affermano di comprendere le misure, ma denunciano i continui cambiamenti delle regole, definendoli quasi impossibili da affrontare.
Le autorità dovrebbero o chiudere completamente i ristoranti e indennizzarli equamente, scrivono, oppure definire misure ragionevoli che consentano loro di lavorare decentemente. Per i salari mensili inferiori a 4000 franchi chiedono inoltre indennità per lavoro ridotto al 100%.
Inizialmente i manifestanti avevano previsto di riunirsi nella piazza della stazione. Visto però che ieri il Consiglio federale ha vietato le dimostrazioni con più di 50 persone, gli organizzatori hanno cambiato i loro piani, di concerto con le autorità cittadine, ha spiegato all'agenzia Keystone-ATS Diego Dahinden, portavoce del collettivo. I partecipanti sono quindi stati divisi in gruppi di 50 e si sono spostati in diverse piazze.