La donna era stata rianimata sul posto (e in extremis) dai paramedici. Il marito è già in detenzione preventiva
AARAU - Un settimana dopo essere ricoverata in condizioni disperate in terapia intensiva, è morta la 44enne, di origine kosovara, vittima di violenza domestica a Schafisheim (AG) da parte del marito 46enne. Quest'ultimo è stato posto nel frattempo in detenzione preventiva per un periodo di tre mesi.
È già stata ordinata l'autopsia, ha indicato stamane all'agenzia Keystone-ATS il procuratore capo Daniel von Däniken. Dall'accusa di tentato omicidio si è passati a quella di omicidio, ha aggiunto, confermando informazioni pubblicate da 20 Minuten.
Il marito non ha precedenti penali per violenza domestica. Le circostanze e i motivi esatti non sono ancora chiari: sull'accaduto il ministero pubblico cantonale ha avviato un'inchiesta.
Dopo essere stati allertati nella notte fra giovedì e venerdì della scorsa settimana dalla chiamata di uno dei bimbi della donna, gli agenti della polizia cantonale si erano introdotti nell'abitazione e l'avevano trovata priva di coscienza. In un primo tempo i paramedici, giunti rapidamente sul posto, erano riusciti a rianimarla.
La 44enne era poi stata trasportata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale per le gravi ferite riportate. L'uomo, che era sul luogo dei fatti, si era lasciato arrestare senza opporre resistenza.