Uno sfratto è finito in tragedia questa mattina nel settimo distretto della Città di Zurigo.
Il residente della casa ha prima fatto resistenza all'intervento, poi ha appiccato un incendio e infine si è suicidato.
ZURIGO - È finito in tragedia lo sgombero di una proprietà situata in Sonnenbergstrasse, nel settimo distretto della Città di Zurigo. Ma partiamo dall'inizio. Le autorità cittadine, giunte attorno alle 8.00 nella villetta da sgomberare, si sono trovate davanti alla porta un tronco d'albero che impediva l'accesso allo stabile.
Per rimuovere l'impedimento sono stati immediatamente allertati i pompieri, che giunti sul luogo hanno pure notato del fumo che fuoriusciva dalla casa. La situazione è in seguito precipitata e i militi hanno dovuto chiamare i negoziatori della polizia di Zurigo. Il residente della casa, barricatosi dentro, aveva infatti minacciato di sparare a chiunque avesse tentato di entrarvi. Dopo alcune negoziazioni (non andate a buon fine) e alcuni spari esplosi all'interno della casa, l'uomo si è infine presentato sul balcone al primo piano dell'edificio ormai avvolto dalle fiamme poco dopo le 9.00. E senza dire nulla si è tolto la vita.
L'intervento dei militi - I pompieri giunti sul posto non hanno potuto immediatamente iniziare l'operazione di spegnimento a causa della situazione. Dapprima si sono pertanto concentrati sulla messa in sicurezza delle abitazioni circostanti. Quando poi hanno potuto intervenire sull'edificio in fiamme, sono comunque dovuti restare all'esterno: lo stabile rischia infatti di crollare. L'operazione di spegnimento è ancora in corso, anche con l'impiego di un drone che fornisce immagini utili.