La Commissione della concorrenza ha deciso di estendere l'inchiesta aperta lo scorso anno.
Due delle nuove aziende coinvolte sono ticinesi.
ROVEREDO - La Commissione della concorrenza (COMCO) estende l'inchiesta su possibili accordi sugli appalti nel campo della costruzione nel Moesano (GR). Lo indica una nota dell'autorità stessa diramata stamani.
La scorsa estate la COMCO ha aperto un'indagine sulla base di indizi di possibili accordi sugli appalti tra diverse imprese. Dall'inchiesta condotta fino ad oggi sono emersi elementi secondo i quali altre tre società potrebbero essere coinvolte. Due aziende hanno sede in Ticino e una nel Moesano.
L'estensione dell'inchiesta è stata accompagnata da perquisizioni. La COMCO dovrà stabilire se esistono effettivamente restrizioni illecite alla concorrenza.
Quando imprese coordinano le loro offerte nell'ambito di appalti pubblici o privati, esse concludono accordi sugli appalti, si legge nel comunicato. In questi casi, gli offerenti di regola coordinano le offerte, in modo da stabilire l'azienda che dovrà ottenere l'aggiudicazione e il prezzo che dovrà essere offerto.
La COMCO ha già condotto una decina di inchieste nell'ambito di accordi sugli appalti nei Grigioni ed ha reso la sua ultima decisione nel 2019.