Restano alti i livelli d'allerta. I corsi d'acqua sono gonfi e pronti a rompere gli argini.
Diverse le foto dei lettori che mostrano la situazione eccezionale che si sta registrando nei vari Cantoni
ZURIGO - Fiumi e laghi in piena, danni da quantificare e una situazione che rimane critica. Tanto che permane fino a domattina alle 9 l'allerta meteo.
Intanto continuano ad arrivare le foto di lettori che mostrano una crescita ulteriore del livello della Limmat, dei laghi dei Quattro Cantoni, di Bienne e di Zurigo, come anche dei fiumi Aar e del Reno.
Per quanto riguarda il lago dei Quattro Cantoni, il pericolo è molto alto, con un grado di allerta stabilmente sul 5, ossia il massimo. Il livello dell'acqua è attualmente di 434,76 metri e, secondo SRF Meteo.
La città di Berna, invece, in attesa di importanti inondazioni, ha preso ulteriori misure a causa delle persistenti precipitazioni. La situazione è tale che i cittadini sono stati invitati a spostare l'auto dagli argini dell'Aar.
Sempre a Berna la polizia è dovuta intervenire per salvare delle pecore rimaste intrappolate in una roulotte quasi sommersa dall'acqua. Grazie all'intervento dei pompieri si è potuto trasferire gli animale su un gommone e metterli in salvo.
Altre immagini mostrano due uomini in kayak lottare contro la violenza del Rodano in piena. Le autorità, ovviamente sconsigliano di avvicinarsi ai corsi d'acqua.
Il livello di guardia era già stato raggiunto da diversi specchi d'acqua mercoledì, o stava per esserlo, come per i laghi di Thun o Bienne. Per questi due bacini rimane in vigore il livello di massima allerta. Secondo il sito web "Pericoli naturali del Canton Berna", il livello dell'acqua nel Lago di Bienne alle 9:20 era di 430,35 metri sul livello del mare. Il livello più alto è stato raggiunto nel 2017 a 430,88 metri.
Stando all'Ufficio federale dell'ambiente, nei prossimi giorni il livello di laghi e fiumi monterà ancora: sono previste precipitazioni nelle zone toccate oscillanti tra 60 e 80 millimetri.
Le autorità locali hanno invitato la popolazione alla prudenza, chiedendo loro di mettere in sicurezza veicoli e beni. Un appello alla prudenza è giunto ieri via twitter anche dal presidente della Confederazione, Guy Parmelin.
Proprio il presidente della Confederazione si è recato oggi a Bienne (BE) per constatare di persona la situazione del lago, che ha superato il suo limite di piena. «Ho potuto vedere con i miei occhi quanto la situazione sia critica», ha commentato su Twitter il consigliere federale.
Nel pomeriggio, Parmelin è atteso nel canton Lucerna, una delle regioni più colpito dalle intemperie che da giorni imperversano sulla Svizzera. Insieme ai due consiglieri di Stato Paul Winiker e Fabian Peter incontrerà le truppe di intervento contro le inondazioni.