Il reato era stato ripreso e pubblicato sui social. Il malvivente deve aver avuto paura di essere riconosciuto.
La bici è riapparsa neanche una settimana dopo. Il proprietario scherza: «Almeno poteva lavarla». Poi rimuove il post.
GOSSAU - Si è comportato come sempre: ha posteggiato la sua bicicletta nel parcheggio privato di fronte al suo negozio, a Gossau (SG), ignaro di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.
A svelarlo sono state le telecamere di videosorveglianza. Un uomo, il pomeriggio del 20 agosto, si è avvicinato alla bici. Il ladro è tornato pochi minuti dopo, ha afferrato la bicicletta, è montato in sella e si è allontanato.
In un pacato post su Facebook, il proprietario ha quindi chiesto allo sconosciuto di riportare indietro la bici «presa in prestito». Il metodo ha funzionato.
«Credo che non abbia retto la pressione nell'essere diventato di colpo "pubblico"», sospetta il derubato. Il venerdì successivo, infatti, la bici era di nuovo lì, o quasi. La bici è stata lasciata infatti a circa 200 metri da dove era stata trovata. «Mi ha risparmiato un sacco di fatica, ma avrebbe potuto almeno lavarla», scherza l'uomo. Quindi aggiunge: «In futuro mi assicurerò di incatenarla».
Nel frattempo ha rimosso il posto da Facebook. Sospetta che la pubblicazione del furto su 20 MInuten e il posto condiviso oltre 600 volte abbiano spinto il ladro a tornare sui suoi passi. «Penso che non l'abbia lasciato nello stesso posto perché non voleva più essere ripreso dalla telecamera», conclude.