Le forze dell'ordine sono intervenute e hanno utilizzato anche del gas irritante.
Da inizio settembre le manifestazioni si sono moltiplicate.
BERNA - Nuova manifestazione non autorizzata degli oppositori alle misure anti Covid questa sera a Berna. La polizia ha accerchiato circa 200 persone riunite sulla piazza della stazione e ha effettuato controlli.
Canti, bandiere, fiaccole - I manifestanti sventolavano bandiere svizzere e cantavano "Liberté". Alcuni di loro impugnavano fiaccole.
Gas irritante - Numerosi curiosi hanno seguito la scena. La polizia ha ripetutamente invitato i presenti a lasciare la zona tramite altoparlanti. Per un breve periodo è stato usato del gas irritante. I manifestanti hanno cercato di disturbare i controlli, ha scritto la polizia cittadina su Twitter.
Scontri - Dall'inizio di settembre, sono state dodici le proteste, fra manifestazioni e azioni, contro l'estensione del certificato Covid. Con una sola eccezione, tutte le manifestazioni non erano autorizzate. E la polizia ha usato a più riprese proiettili di gomma, gas irritanti e idranti.
Minacce ai politici - Secondo fonti ufficiali, il municipale Reto Nause, responsabile della sicurezza nella città di Berna, ha ricevuto innumerevoli lettere ed e-mail di minacce nelle ultime settimane. La portavoce del suo dicastero ha confermato una notizia di Blick.ch, secondo cui ci sono state minacce contro Nause e i suoi parenti. La polizia cantonale è stata informata.