Un 48enne svizzero che per anni ha ripetutamente abusato di bambini sarà internato.
Lo ha stabilito il tribunale d'appello di Soletta, che parallelamente lo ha condannato a 37 mesi di detenzione e a una multa.
SOLETTA - I giudici hanno corretto la sentenza di primo grado del tribunale distrettuale di Olten-Gösgen (SO) del dicembre 2020, che lo aveva condannato a due anni e mezzo di detenzione, senza però riconoscere i requisiti per l'internamento. La sentenza non è ancora effettiva e può essere impugnata davanti al Tribunale federale.
La procura, che chiedeva 6 anni e mezzo di detenzione e l'internamento, ha sottolineato che l'uomo ha ripetutamente abusato di bambini e, secondo lo psichiatra che lo ha visitato, è ad alto rischio di recidiva. L'avvocato della difesa auspicava invece l'assoluzione per il suo cliente, che nega le aggressioni.
L'uomo era già stato condannato nel 1999 ad Argovia per atti sessuali con fanciulli. Nel 2006 aveva violentato una bambina di otto anni. Il tribunale distrettuale di Olten-Gösgen lo aveva condannato a cinque anni di prigione, commutando la pena in misure terapeutiche stazionarie.
Per dieci anni, una serie di esperti ha cercato di curarlo, ma lui si è rifiutato, non considerandosi un pedofilo. È stato rilasciato alla fine del 2016 ed è tornato a colpire. Le aggressioni sanzionate oggi sono avvenute nel luglio e nel novembre 2018, quando l'uomo era monitorato elettronicamente. Dal momento del suo arresto è in carcere.