Malgrado lo stress Covid il numero di donatori è aumentato, ma per chi aspetta un organo la situazione resta tesa
BERNA - Dopo la diminuzione della donazione di organi e dei trapianti per la pandemia registrata nell’anno precedente, nel 2021 i numeri si sono nuovamente stabilizzati a livello prepandemico.
Lo conferma la stessa Swisstransplant nel consueto rapporto annuale in cui parla «di un anno (ancora) ricco di sfide».
Il motivo riguarda soprattutto il coronavirus che «ha pesato a ondate sul personale sanitario già sotto pressione dei reparti di intensiva». Malgrado ciò i numeri di donatrici e donatori è salito, grazie alla campagna di sensibilizzazione.
166 donatori e 484 organi trapiantati
In Svizzera il numero dei donatori deceduti ammonta a 166 (nel 2020 erano146, nel 2019 invece 157). In Svizzera sono stati trapiantati 484 organi di donatori deceduti (nel 2020 sono stati 459, nel 2019 invece 501).
Lista d'attesa: «La situazione resta tesa»
Parla di una situazione che «continua a essere tesa», Swisstransplant, riferendosi al numero di pazienti che attendono un organo. Una disproporzione tre a uno e «una situazione disumana» per molti pazienti «costretti ad arrivare quasi in fin di vita per ottenerne uno», commenta il direttore Franz Immer.
A fine 2021 erano 1'434 le persone in attesa di un organo che potesse salvare loro la vita (nel 2020 erano 1'457, nel 2019 invece 1'415), 72 di loro sono spirate mentre aspettavano un organo compatibile (nel 2020 anche 72, nel 2019 erano invece 46).