Si tratta di tre cittadini rumeni che avevano rubato una ventina di cellulari
MELS - Tre cittadini di nazionalità rumena sono stati fermati stanotte dalla polizia sangallese perché sospettati di furto in un grande magazzino di Mels (SG). Nella vettura usata per scappare sono stati trovati venti cellulari. I danni ammontano a circa 10 mila franchi.
Sulla base di una nota odierna della polizia cantonale, i tre sono penetrati nel negozio dopo aver infranto la vetrina dell'entrata e forzato un'altra porta vetrata: una volta all'interno, hanno spaccato il vetro d'entrata di un punto vendita di elettrodomestici per rubare i cellulari.
L'allarme è giunto alla centrale di polizia verso le 02.50. Partiti immediatamente sul luogo del misfatto, dopo appena dieci minuti una pattuglia della polizia ha notato un'auto sospetta diretta nel principato del Liechstenstein. Nonostante l'invito a fermarsi, la vettura che circolava ad alta velocità ha proseguito la sua corsa per fermarsi in un campo solo a Benden, nel territorio del Principato.
Qui gli agenti, dopo un breve inseguimento, hanno fermato un 31enne rumeno, mentre i due compagni se la sono data a gambe. Poco prima delle 05.00, però, la polizia del Principato ha arrestato a Schaan due altri cittadini rumeni di 31 e, rispettivamente, 39 anni. Dalle prime indagini risulta che due degli arrestati sono già segnalati come ladri in altri cantoni. Su uno di essi pende anche un divieto di entrata in Svizzera.
Alle ricerche hanno partecipato, oltre a diverse pattuglie della polizia sangallese, anche personale delle Guardie di confine e la polizia del Principato.