Il presidente dell'Associazione sport di tiro dei Grigioni: «Una tragedia che si doveva evitare».
L'ex guardia del Papa era recentemente rientrato in Svizzera.
ILANZ - Ha estratto una carabina dalla sua collezione di armi per farla vedere agli invitati di una festa di compleanno. Tragicamente l'arma ha esploso un colpo fulminando un 25enne, che si è appreso essere stato per anni guardia del Papa e solo recentemente rientrato in Svizzera. Non si tratta quindi del responsabile dello sparo, come inizialmente ed erroneamente riportato, il quale è stato messo sotto fermo temporaneo dalla polizia.
Questo il dramma domenicale, avvenuto nella Surselva grigionese - per la precisione in quel di Trun (GR) - che ha riaperto il sempre attuale dibattito sul possesso in casa propria di armi (e munizioni).
20 Minuten ha voluto parlarne con il presidente dell'Associazione sport di tiro dei Grigioni (Bsv) Carl Frischknecht che parla «di una tragedia che colpisce e che si doveva evitare».
Sul fatto in sé, Frischknecht però preferisce non prendere posizione: «si tratterebbe solo di speculazioni, la polizia sta svolgendo le sue indagini, come associazione i nostri pensieri vanno alla vittima e ai suoi famigliari».
Ma è normale che i tiratori sportivi abbiano in casa le loro armi?
Sì, capita spesso, e di solito di incidenti non ce ne sono. Perché si preferisce portare con sé le armi? Per evitare che finiscano nelle mani sbagliate in caso di un furto. Se parliamo poi dell'arma in questione, una carabina Schmidt Rubin K-31,è un fucile ad otturatore singolo cioè ogni proiettile deve essere caricato individualmente. Per comprarne uno ci vuole comunque una licenza.
Le indagini preliminari sostengono che il colpo sia stato esploso in maniera involontaria...
Anche per le armi sportive valgono le regole che ti insegnano nell'esercito, prima fra tutte quella che ogni arma va considerata come carica. Malgrado ciò, il colpo in canna c'era, ed è stato sparato. L'unica cosa che posso dire è: anche se siete convinti che l'arma sia scarica, controllate sempre.
Mostrare così un fucile, durante una festa, è una cosa normale secondo lei?
Non sappiamo se il sospettato sia un tiratore sportivo, ovvero se appartenga a un club di tiro, e abbia una licenza. Ogni sportivo sa che le armi vengono estratte solamente nell'ambito del poligono di tiro: porti a casa la tua arma e la tieni al sicuro nella rastrelliera o in un armadio fino al prossimo evento.
Tirarla fuori così, nell'ambito domestico, e soprattutto durante una festa è una cosa assolutamente insolita... Quella carabina non sarebbe dovuta uscire dalla rastrelliera. Per questo, secondo me, si tratta di un insieme di sfortunate circostanze.