Tragedia familiare a Sierre. Il 14enne fermato sarebbe affetto da autismo
La donna uccisa a coltellate nell'appartamento in cui si era da poco trasferita. I vicini: «Un adolescente non facile, ma era seguito da uno specialista»
SIERRE - «È una tragedia inspiegabile, quello che è successo ci rattrista enormemente». Non c'è pace nel quartiere di Sierre dove domenica sera una donna è stata uccisa a coltellate dal figlio di 14 anni. Davanti al negozio di cosmetici dove la vittima lavorava sono comparsi fiori e messaggi di cordoglio.
La 41enne si era da poco trasferita nell'appartamento dove è avvenuto il fatto, hanno raccontato a 20 Minuten dei vicini di casa. Prima la famiglia monoparentale abitava in un appartamento non lontano. «Era una donna meravigliosa, una buona madre e una buona amica» racconta un conoscente di lunga data. «Nel quartiere era benvoluta da tutti».
Nella vita della donna c'era però un'ombra: il figlio 14enne affetto da autismo, un bambino «non facile» secondo i conoscenti. «Doveva assumere regolarmente dei farmaci ed era in terapia presso uno specialista» racconta il conoscente. «Di tanto in tanto tra madre e figlio c'erano tensioni, ma mai avrei pensato che si potesse arrivare a questo punto».
Numerose le manifestazioni di cordoglio sui social media: «Una persona grande e comprensiva e sempre presente per te. Mi mancherai e ti porterò sempre nel mio cuore», scrive un amico.
«Sono a corto di parole. La nostra ultima conversazione rimarrà per sempre nella mia memoria» dice un altro. «Il tuo sorriso brillerà sempre. È così triste che non riesco a crederci. Una donna forte e di buon cuore. Che Dio ti benedica».
*nome noto alla redazione