Ha confessato la 58enne tedesca arrestata dopo la morte di Martin Stäger a Lauterbrunnen
BERNA - La moglie del sindaco di Lauterbrunnen (BE), Martin Stäger, ucciso mercoledì scorso a coltellate, ha confessato di averlo colpito durante una lite. Il 69enne è morto per le ferite riportate. Lo rende noto oggi la polizia cantonale, precisando che sono state condotte indagini approfondite.
La donna, 58enne tedesca, era stata arrestata nella zona poche ore dopo i fatti e si trova in carcere preventivo. Ha confessato durante un interrogatorio.
Le indagini dell'Istituto di medicina legale (IRM) dell'Università di Berna hanno intanto dimostrato che il decesso è stato causato da ferite da taglio provocate da un coltello. L'arma del delitto non è ancora stata individuata.