La conferma é arrivata dall'avvocato del padre, Frédéric Hainard.
LA CHAUX-DE-FONDS - Liberi tutti e tre i sospettati (fermati nella giornata di sabato) di avere rapito i due gemelli di Chaux-de-Fonds. La conferma arriva dall'avvocato del padre dei due bambini, che ha sempre negato il rapimento. Come é noto il Ministero pubblico neocastellano aveva spiccato un mandato d'arresto internazionale. Secondo l'avvocato, il tribunale deciderà entro una settimana sull'estradizione.
I tre vorrebbero spiegare il loro punto di vista in Svizzera ma chiedono che la Francia «dichiari contrario al diritto il mandato d'arresto elvetico», ha aggiunto il legale. Vogliono in pratica che la Francia rifiuti l'estradizione.
Il padre dei gemelli ha sempre negato di avere rapito i suoi figli: a suo dire ha semplicemente esercitato il diritto di visita e non vi è alcuna prova che lui e i suoi due amici siano entrati nell'appartamento e abbiano fatto uso di violenza. Il genitore sostiene di aver chiamato i figli mentre erano in giardino e che questi gli sono andati incontro. Dal punto di vista dell'avvocato, «l'intera vicenda è solamente un infelice conflitto famigliare».
Ha quindi ricordato che in Spagna - nazione di entrambi i genitori - esistono 167 procedimenti che oppongono il padre alla madre. In passato, l'uomo aveva a sua volta accusato la moglie di aver rapito i figli - poi ritrovati in giugno a Boudry (NE) - proprio nel Paese iberico.
La nonna dei gemelli ha invece dichiarato di essere stata aggredita, legata e imbavagliata mentre si stava occupando dei due. Gli autori del gesto si sarebbero poi allontanati, portando via i fratelli. Entrambi sono nel frattempo tornati a La Chaux-de-Fonds.