Un vallesano di 32 anni ha rubato la sacra reliquia lo scorso venerdì 11 novembre. Era completamente ubriaco.
SION - Una notte da leoni in salsa vallesana. È quella che ha vissuto lo scorso venerdÌ un 32enne che dopo aver messo a soqquadro la chiesa di Martigny - spostando oggetti e suonando pure l'organo - ha deciso di rubare il crocifisso presente sull'altare.
Dal sacro al profano - Palesemente e irrimediabilmente ubriaco, il giovane ha concluso la sua serat(on)a in una discoteca di Martigny dove tra un cocktail e l'altro ha dimenticato la reliquia sottratta poc'anzi dalla parrocchia. Tornato a casa, l'uomo ha probabilmente rimosso tutto, cullato degli effluvi alcolici.
Ma la dura realtà gli ha presentato il conto già il giorno successivo quando la polizia cantonale ha bussato alla sua porta, chiedendo spiegazioni sulla sua notte brava. Restituito il crocifisso alla Chiesa - che seguendo il pensiero cristiano del perdono ha deciso di non denunciare l'uomo - il 32enne dovrà ora però vedersela con il Ministero Pubblico vallesano.