Il giovane, 22 anni, pretendeva delle scuse per il padre con cui la compagna aveva avuto una lite in passato.
BERNA - Recidivo. Prima entra nell'appartamento della fidanzata, le sequestra il cane (rubandole anche un computer portatile del valore di 1000 franchi) minacciando di uccidere l'animale se lei non chiede scusa al padre di lui per una lite passata. Poi - ottenute le scuse e liberato il cane - tempo qualche settimana la incontra per strada, l'aggredisce facendola cadere in terra e si avventa su di lei ferendola con un morso sulla guancia.
Un ragazzo di 22 anni di Berna è stato condannato per tentata coercizione, violazione di domicilio, minacce e aggressione nei confronti della sua ex fidanzata: lo riporta il quotidiano 20Minuten, rivelando alcuni dettagli emersi dalle pagine del procedimento penale a carico dell'imputato. «Dopo averla afferrata per le gambe e averla fatta cadere, l'ha spinta a terra con l'avambraccio sul collo, l'ha morsa sulla guancia minacciandola di stare zitta altrimenti l'avrebbe accoltellata».
Per queste violenze però il Ministero pubblico ha optato per la sola ammenda di 3000 franchi: avendo la fedina penale sporca non ha goduto della condizionale, ma la pena a molti è apparsa minore rispetto a quanto ci si aspettasse.
L'aggressore dovrà inoltre pagare una multa di 500 franchi e farsi carico delle spese processuali.