Il giovane ha organizzato numerose dimostrazioni non autorizzate.
LUCERNA - Guai per il coronascettico più conosciuto in Svizzera. Il Tribunale distrettuale di Lucerna ha condannato il presidente di Mass Voll, movimento all'origine di molte manifestazioni anti-Covid, a una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere da 120 franchi con la condizionale e a una multa di 400 franchi per il ruolo svolto in tre raduni non autorizzati.
L'accusato, il 27enne Nicolas Rimoldi, principale oppositore alle misure sanitarie, è stato riconosciuto colpevole di coercizione, partecipazioni a manifestazioni non autorizzate, perturbamento del servizio di polizia, impedimento di atti dell'autorità, violazione dell'obbligo di portare una mascherina e mancato rispetto degli ordini del personale di sicurezza. La sentenza non è ancora passata in giudicato.
Rimoldi, che dovrà pagare anche le spese procedurali per un valore di circa 4'000 franchi, ha dichiarato che farà ricorso. Il verdetto è quello che si aspettava, ha specificato, ma si è detto comunque scioccato: «È incomprensibile», afferma, «che in canton Lucerna io sia stato chiamato a rispondere di manifestazioni, quando in altri cantoni i procedimenti sono stati archiviati».
La maggior parte dei reati di cui Rimoldi è accusato risale al 2021. Secondo il Tribunale distrettuale di Lucerna il presidente del movimento Mass Voll ha partecipato a tre manifestazioni non autorizzate che hanno paralizzato il traffico stradale nella città. A ottobre 2021, durante una visita del Consiglio federale a Lucerna, l'accusato si è inoltre avvicinato troppo a un cordone di polizia.
Durante il dibattimento l'avvocato di Rimoldi ne aveva chiesto, senza successo, l'assoluzione.