SVIZZERANell'ultima settimana 16'362 nuovi casi di coronavirus

Anche se questa notizia non è di un immenso interesse, il tuo commento non è molto opportuno. C'è gente che muore in Svizzera di COVID (anche sotto sotto ai 50 anni e anche bambini; cf. statistiche UFSP). Ci sono persone che sono in cure intensive dove personale sanitario opera per salvarle. Un pelino più di rispetto per queste persone non farebbe male. Cosa diciamo a tutte queste persone? "I 500 in ospedale (60 in cure intense) mandateli a casa, tanto sono troppo deboli e bisogna lasciarli morire". Fa una discussione con la tua coscienza.

Sono morti più giovani per annegamento negli ultimi due anni che per Covid: chiudiamo piscine, bagni pubblici, fiumi e laghi. Se hai problemi con la morte, sono affari tuoi ma non puoi imporre misure assurde alla popolazione perché ORA sei terrorizzato da una malattia che ha sempre fatto gli stessi morti. Perché non fate una campagna ugualmente dura contro il fumo che provoca 26 morti al giorno-CH (con relative ospedalizzazioni e cure intense) da decenni e per i prossimi decenni.

@andrea28 Una differenza c'è tra Covid e morte per fumo o per annegamento, il Covid si può cercare di evitare con misure di igiene e rispetto degli altri, le altre morti sono dovute a scelte individuali più o meno consapevoli come fumare, o come fare il bagno in acque pericolose e o dopo un lauto pasto. Mi pare poi che lo stato stia già facendo da molti decenni una lotta contro il fumo e che la diminuzione della quota di fumatori in occidente è un dato di fatto. Prova però a immaginare cosa potrebbe succeere ad imporre un divieto di vendita di tabacco e la proibizione al fumare in qualunque luogo, anche in casa propria, a gente che è andata sulle barricate per una semplice mascherina!

Caro Andrea28, vediamo un po' di capire di cosa stai parlando. Di quali misure assurde imposte alla popolazione stai parlando? L'articolo dice quanti nuovi casi d'infezioni ci sono. Tu hai detto la tua sul fatto che ci sono pochi morti, che tanto dovevano morire perchè deboli. Io ti dico (semmai non hai mai visto un centro di cure intense) che c'è gente che sta salvando dei pazienti (che soffrono), come ne hanno salvato tanti in passato. Non dimenticare che i pazienti anziani, vulnerabili e immunosoppressi sono a rischio e che il virus (adesso BQ 1.1) circola massicciamente (adesso in concomitanza con quello dell'influenza e il RSV). Tiri fuori dal cilindro la storiella delle misure assurde. Quali misure assurde? Attualmente le misure sono: niente mascherina obbligatoria (a parte in alcuni ospedali), libertà d'andare al ristorante, discoteca e stadio, niente pass abbligatorio da nessuna parte. Quale di queste misure è assurda? O stai dicende che si deve obbligare la mascherina, chiudere i ristoranti e stadi, riintrodurre il pass sanitario? Rileggiti prima d'inviare il post.

"Emib5 Appunto, le misure devono essere proporzionate, per qualsiasi malattia-reato ecc.. con il Covid si é semplicemente esagerato imponendo misure che spesso non avevano senso e peggioravano la situazione come il pass. Chi ha bisogno di proteggersi oggi può farlo col vaccino senza stressare gli altri.

Il tuo commento va bene oggi che il virus è indebolito. Non credo che le misure cautelative siano state troopo vessatorie o inutili. Probabilmente possono aver salvato molte vite, in particolare prima dei vaccini che, lva ricordato, hanno contribuito a limitare i contagi poiché i vaccinati colpiti hanno una carica virale minore e per meno tempo, quindi contagiano meno. Non lo dico io, c'è uno studio pubblicato, non su byoblu, per intenderci.

Giusto senza commenti ulteriori è un articolo di poco interesse. Altrimenti come va il vostro studio per sapere se le persone non vaccinate non si ammalano e quale è il loro livello d’immunità? Come non si tratta di uno studio facile da fare ma le faccio tutti i miei auguri. Si tratta di uno studio retrospettivo. Quindi bisogna sperare se sia possibile raccogliere dati utilizzabili. Le cartelle cliniche non sono tutte simili. I test sierologici sono forse stati fatti con reagenti vari, quidi su sottounità proteiche, unità e cut-off differenti. Forse non ci sono sieroteche per rifare le sierologie. Meno problemi con dati PCR, un po’ più coi test antigenici. Poi ci sono tutti dati di inchieste con dati soggettivi (le inchieste stesse da preparare e pazienti da contattare). Di lavoro ce n’è. Già scritto il protocollo sperimentale da sottoporre ai comitati scientifico e etico? Di nuovo auguri e sono curioso di leggere l’articolo che pubblicherete.