È iniziato oggi il processo al 53enne iracheno che nel 2019 scaraventò in terra la piccola in un centro commerciale
SCHAFISHEIM - Un 53enne accusato di tentato assassinio nei confronti della figlioletta di quattro anni è sotto processo da oggi al Tribunale distrettuale di Brugg (AG). I fatti incriminati risalgono all'agosto del 2019 in un centro commerciale della cittadina argoviese.
L'imputato, di nazionalità irachena, era stato arrestato subito dopo la vicenda e si trova in carcere preventivo da tre anni.
Il pubblico ministero chiede una condanna a 20 anni di reclusione per tentato assassinio, lesioni gravi, ingiuria e minaccia. Dopo aver scontato la pena inoltre l'imputato dovrebbe essere espulso per 15 anni dalla Svizzera. Il provvedimento, se applicato, riguarderà tutta l'area Schengen. Le richieste della difesa non sono ancora note.
Per mancanza di spazio presso la corte di Brugg, il processo è celebrato in una grande sala della polizia cantonale a Schafisheim.La sentenza è prevista per venerdì pomeriggio.
Stando alle informazioni raccolte da Keystone-ATS nelle ore che hanno seguito i fatti, l'uomo, allora 50enne, scaraventò per terra la bambina e la ferì gravemente all'interno del centro commerciale Neumarkt di Brugg. L'iracheno vi aveva appena incontrato la madre della figlioletta poi aggredita.
L'ambulanza aveva chiamato l'elicottero di soccorso, che aveva trasportato la fanciulla in ospedale in condizioni critiche. La madre e i testimoni oculari erano rimasti illesi.