Violentissima aggressione ieri sera alla stazione di Zurigo, ferita in modo importante un'italiana 55enne. Fermato l'aggressore
ZURIGO - Un'esplosione di violenza arrivata all'improvviso, quella che ha investito una 55enne di origine italiana che domenica sera aspettava il treno su una banchina della Stazione centrale di Zurigo.
Stando a quanto confermato dalla Cantonale di Zurigo, un 26enne di origini eritree ha aggredito a pugni e calci la donna, continuando a infierire anche quando quest'ultima era riversa al suolo priva di sensi.
Una seconda donna, una 16enne svizzera, ha tentato d'intervenire finendo anche lei vittima delle ire dell'uomo. Entrambe sono state soccorse e ospedalizzate, la giovane - che ha riportato lesioni lievi - è stata dimessa in serata. L'italiana, confermano le autorità, ha invece riportato lesioni di grave entità soprattutto alla testa.
Il violento è stato poi intercettato dalla sicurezza della stazione e immobilizzato, in seguito è intervenuta una pattuglia della Cantonale che lo ha preso in consegna scortandolo in centrale.
Una scena grottesca e assurda a cui ha assistito anche un lettore di 20 Minuten: «L'ho vista lì per terra, svenuta e in una pozza di sangue con lui che ancora le dava dei calci, ho pensato che si trattasse di violenza domestica e che lei ormai fosse morta... Tutti in stazione erano molto turbati, anche dopo l'intervento della polizia», conferma l'uomo.