Nonostante il divieto totale, delle persone continuano a tornare nel paesino minacciato da un'immensa frana
BRIENZ - Tonnellate di terra e roccia potrebbero riversarsi da un momento all'altro su Brienz. La zona (fino a 3'050 metri di altitudine e lungo 3,5 chilometri) è stata delimitata e l'accesso è assolutamente vietato. Non sono tuttavia poche le incursioni di persone che si rendono nel Paese che una volta ospitava 84 abitanti.
L'ultima è avvenuta venerdì. Un uomo e due bambini, come mostra un video pubblicato da 20 Minuten, sono entrati nell'area di pericolo. Il portavoce del comune Christian Gartmann si è detto «senza parole. Ci sono ancora persone che non capiscono il pericolo che corrono se non rispettano il blocco».
Spiega, quindi, che il terzetto è entrato nell'area passando da Verzel. «Non ci sono solo cartelli che segnalano il pericolo in diverse lingue, ma anche un cancello a forbice. L'uomo deve aver scostato la grata».
I tre sono stati rilevati dal sistema di sorveglianza del villaggio, ma non è stato ancora possibile risalire alla loro identità. «Spero che riusciremo a identificarle e a denunciarle presto». Secondo Gartmann, in questo caso c'è anche la possibilità di essere accusati di messa in pericolo della vita altrui. «L'uomo ha consapevolmente messo in pericolo la vita dei bambini».
Già lo scorso fine settimana e anche martedì, delle persone hanno attraversato le barriere in bicicletta e sono andate fino a Brienz. La sorveglianza li ha rilevati. Per questo il Comune non vaglia alcun inasprimento: «Le transenne sono chiaramente segnalate. Inoltre, la polizia cantonale pattuglia regolarmente la zona e controlliamo che le barriere siano al posto giusto. Non sappiamo cos'altro fare».
La polizia cantonale dei Grigioni ha avviato le indagini. Per ragioni tattiche, non verranno fornite ulteriori informazioni sullo stato dell'inchiesta. «Chiunque entri illegalmente nell'area riservata sarà denunciato al comune di Albula/Alvra e dovrà aspettarsi una multa».