Lo ha reso noto oggi il Dipartimento federale delle finanze (DFF).
SVIZZERA - Non sono solo Cantoni e Città a essere vittime di attacchi cibernetici.
Questa notte, diversi cybercriminali sono riusciti a pubblicare sulla Darknet altri dati operativi sottratti precedentemente all'Amministrazione federale. Lo ha reso noto oggi il Dipartimento federale delle finanze (DFF).
Lo scorso 8 giugno, il Centro nazionale per la sicurezza informatica (NCSC) aveva già annunciato che diverse unità dell'Amministrazione federale erano state interessate da un attacco informatico su vasta scala a fine maggio. Al momento, i dati pubblicati dagli hacker vengono messi al sicuro e analizzati, ha fatto sapere questo pomeriggio il DFF.
I cyberattacchi di tipo ransomware erano stati inflitti a fine maggio ai danni di Xplain, ditta svizzera che fornisce software per le autorità e avevano interessato, tra gli altri, l'Ufficio federale di polizia (Fedpol) e l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), nonché le FFS e le autorità di polizia cantonali.
Stando al DFF, tuttavia, le recenti "incursioni" di tipo DDoS ai siti web dell'Amministrazione federale e dei servizi parlamentari non sarebbero per ora riconducibili all'attacco diretto al fornitore di servizi informatici Xplain.