Erano in servizio al Centro federale per richiedenti asilo
NEUCHÂTEL - Quattro agenti di sicurezza del centro federale per richiedenti asilo di Boudry (NE) sono stati condannati tramite decreto d'accusa per lesioni semplici ed esposizione a pericolo della vita altrui, ha indicato in serata la RTS. Non hanno prestato la dovuta attenzione a un richiedente che si era sentito male nell'inverno 2021-2022.
Il Ministero pubblico neocastellano ha riconosciuto delle attenuanti per i quattro, la cui formazione era inadeguata, e ha ridotto le loro pene, ha dichiarato il procuratore generale di Neuchâtel Pierre Aubert. I decreti sono però "definitivi".
Le condanne vanno da 25 a 40 aliquote giornaliere sospese. Gli agenti in questione non lavorano più per la Confederazione, ha riferito la RTS, aggiungendo che non è stata decisa nessuna sanzione né nei confronti di quest'ultima, né della società di sicurezza.
In un video diffuso dalla televisione, un richiedente, "in stato di ipotermia e ipoglicemia", crolla a terra nella sua cella. Il personale avrebbe impiegato circa quaranta minuti per fornirgli una coperta e chiamare i soccorsi.
Secondo Aubert, si poteva immaginare che il personale fosse in grado di gestire una situazione del genere con maggiore delicatezza.
Da parte sua, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), tramite la sua portavoce Anne Césard, si è impegnata a garantire una migliore formazione sul posto di lavoro per le guardie di sicurezza. Dimitri Paratte, avvocato del richiedente, si è detto dispiaciuto che i responsabili gerarchici della struttura non siano stati puniti.
A causa dell'afflusso di migranti, il centro di Boudry è stato confrontato con una serie di situazioni difficili negli ultimi mesi. All'inizio dell'anno ospitava oltre 800 richiedenti asilo, sebbene l'accordo con la Confederazione preveda una capacità massima di 480 posti.
Sono sorte anche tensioni con la popolazione locale. È stato necessario aumentare il personale adibito al sostegno sociale, passando da 70 posti di lavoro a tempo pieno a 120 tra gennaio 2022 e marzo di quest'anno. Nel frattempo, il tasso di occupazione del centro è tornato alla normalità.