La conferma, dopo diverse illazioni sul suo abbandono, arriva via Twitter: «Sono molto motivato».
Il consigliere federale Guy Parmelin ha confermato oggi via Twitter la sua decisione di ricandidarsi, durante la prossima sessione invernale del Parlamento.
Diverse indiscrezioni, tra le quali un articolo della Nzz molto ripreso, sostenevano che il romando si sarebbe dimesso seguendo la decisione del collega Alain Berset.
A sostenere la tesi di un abbandono, alcune voci di corridoio riguardanti una serie di screzi riguardanti soprattutto la spinosa questione UE, una certa supposta fatica dopo due legislature e la questione dell'età (a 64 anni Parmelin è attualmente il consigliere più anziano in carica).
L'Udc, sentita da Watson.ch, aveva però negato a spada tratta e mostrato solidarietà con il ministro vodese. «Non c'è nessun segnale che punti alle dimissioni di Guy Parmelin», ha ribadito il presidente Marco Chiesa, «direi tutto il contrario, è impegnatissimo a mantenere forte il mercato del lavoro svizzero e la nostra economia da esportazione».
Sulla stessa linea di Chiesa, anche il capogruppo democentrista Thomas Aeschi: «È fuori discussione, rimarrà per altri quattro anni. Gli piace il suo lavoro e ha per le mani dossier cruciali».
Um Klarheit zu schaffen, bestätige ich gerne, dass ich in der Wintersession 2023 zur Wiederwahl in den Bundesrat antrete. Ich bin hoch motiviert! pic.twitter.com/8n32PPJ9Pg
— Guy Parmelin (@ParmelinG) June 23, 2023