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Incendio nell'Alto Vallese: «Per ora nessuna persona ferita» Intanto, i cittadini di Ried-Mörel sono rientrati a casa.
BITSCH - In serata sono potuti tornare nelle loro abitazioni. Si tratta dei circa 150 abitanti di Ried-Mörel precedentemente evacuati a causa delle fiamme che, da ieri, divampano nell’Alto Vallese.
Come sottolinea la polizia cantonale, l’incendio si estende su una superficie di circa 100 ettari. I primi voli di ricognizione effettuati questa mattina con l'elicottero non hanno rivelato danni a edifici. Inoltre, spiega sempre la polizia, «non ci sono prove che persone o animali siano stati colpiti». La Procura ha aperto un'indagine in collaborazione con la polizia vallesana.
L'incendio non è ancora sotto controllo: nel pomeriggio il vento ha ripreso vigore alimentando le fiamme. Per contenere e spegnere il rogo, cinque elicotteri sono impiegati insieme a circa cento vigili del fuoco.
L’Esercito svizzero, intanto, «appoggia le autorità civili del canton Vallese nella lotta contro l’incendio boschivo scoppiato nella regione di Bitsch e Ried-Mörel». Oltre agli elicotteri, da domani verranno impiegati anche dei militari per il rilevamento dei focolai.
Su domanda del cantone, anche nei prossimi giorni l’esercito sarà pronto con un Super Puma per garantire la lotta antincendio diretta (lancio di acqua mediante Bambi bucket) e domani impiegherà un Super Puma supplementare nel controllo delle fiamme (un elicottero FLIR per individuare i focolai). Inoltre, al suolo, a partire sempre da domani, degli specialisti nella lotta antincendio della Formazione d’addestramento del genio/del salvataggio/NBC, nonché dei militari in ferma continuata della fanteria, forniranno appoggio alle forze d’intervento civili nella localizzazione di focolai mediante due veicoli appositamente equipaggiati.
