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SVIZZERABrian resta in detenzione per motivi di sicurezza

28.07.23 - 12:17
Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso del 28enne, ma non ha mancato di criticare l'operato della procura cantonale.
20min
Fonte ATS
Brian resta in detenzione per motivi di sicurezza
Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso del 28enne, ma non ha mancato di criticare l'operato della procura cantonale.

LOSANNA - Lo zurighese Brian, il noto detenuto un tempo conosciuto con lo pseudonimo di "Carlos", non sarà rilasciato per motivi di sicurezza. Il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso del 28enne, ma non ha mancato di criticare l'operato della procura cantonale.

In una sentenza pubblicata oggi, i giudici di Mon Repos sollevano degli interrogativi sulla linea temporale. Ritengono infatti che i ritardi del Ministero pubblico zurighese nell'aprire l'attuale procedimento penale siano incomprensibili. Non si capisce nemmeno perché, prosegue il TF, la procura abbia aspettato tre giorni prima della prevista liberazione di Brian - in relazione a un caso precedente - per disporre un'ulteriore carcerazione preventiva per motivi di sicurezza. Il ricorso bocciato si riferiva proprio a quest'ultimo provvedimento.

Il TF invita quindi ora il Ministero pubblico ad accelerare l'inchiesta in corso. Per la seconda Corte di diritto penale comunque, la detenzione di Brian per ragioni di sicurezza è compatibile con il Codice di procedura penale e non viola i diritti dell'interessato. Nell'ambito di questo procedimento, Brian è accusato di tentate lesioni personali gravi, ripetute lesioni semplici, ripetuta violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, ripetute minacce e ripetuti danneggiamenti. Il caso concerne 33 episodi, la maggior parte dei quali commessi dall'imputato nel penitenziario Pöschwies di Regensdorf (ZH) fra il novembre 2018 e il giugno 2022.

Brian ha problemi con la legge da quando aveva nove anni e si trova da anni dietro le sbarre per una serie di crimini violenti. A fare diventare l'allora "Carlos" un caso "nazionale" è stato un reportage televisivo del 2013, in cui si riferiva delle misure di presa a carico decise a suo tempo dalla giustizia minorile.

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COMMENTI
 

357magum 1 anno fa su tio
che stia dietro le sbarre...unico luogo dove non farebbe danni....tra 20 anni se ne parlerà se farlo uscire o no

tormar 1 anno fa su tio
Pezzo di ……

tormar 1 anno fa su tio
Non ho mai avuto una camicia così di marca. La voglio anch’io! Cosa devo fare? Andare in giro a spaccare facce , così mi rinchiudono in una casa di cura, mi fanno fare la terapia con il cavallo. Poi scrivo un libro, divento famoso, guadagno tanti soldi e mi compro camicia e Porsche 😛🤪

Granzio 1 anno fa su tio
Un vero galantuomo. Proprio non capisco perchè sia stato incarcerato .....

mavic 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
Vitto e alloggio gratis, di che lamentarsi? Mi sembra anche ben nutrito…in questi anni di vacanza..!

ctu67 1 anno fa su tio
ripieno per tortellini??

robinson 1 anno fa su tio
Ben fatto! basta buonismo con questo delinquente, inutile cambiare il nome per tentare di insabbiare il passato….

daniele77 1 anno fa su tio
Risposta a robinson
Perché cambiare nome?

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a daniele77
Perché lo hanno sempre chiamato Carlos ma il suo vero nome è Brian.
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