L'episodio è avvenuto lunedì sera poco dopo le 20. Il monumento è stato chiuso temporaneamente per permettere i soccorsi.
GINEVRA - Sarà stato il caldo, l'afa e la canicola, ma ancora non si spiega il gesto folle di un ragazzo di circa 20 anni compiuto ieri sera a Ginevra. Poco dopo le 20 il giovane ha oltrepassato le barriere di sicurezza che delimitano il perimetro del celebre getto d'acqua della città per rinfrescarsi la testa. Una pessima idea. Secondo un testimone che ha assistito alla scena, il 20enne è stato sbalzato dalla forza del getto a diversi metri di altezza prima di cadere sull'asfalto.
«Il getto, raggiunge i 140 metri di altezza, spruzza 500 litri di acqua al secondo con una forza di oltre 200 chilometri orari», hanno spiegato a 20Minutes i Servizi industriali di Ginevra (SIG) proprietari del monumento. Dopo la caduta il ragazzo è nuovamente tornato verso il lago per un bagno.
Allertata da alcuni testimoni a riva, è poi intervenuta una squadra della polizia cantonale. «Gli agenti hanno chiesto di chiudere urgentemente il getto per poter soccorrere il ragazzo», ha raccontato un secondo testimone. «Lo hanno salvato e issato sulla barca», ha detto Aline Dard, portavoce della polizia di Ginevra. Soccorso da un'ambulanza, il giovane è stato portato agli Ospedali Universitari di Ginevra. Al momento non si conosce il suo stato di salute.
Il portavoce ricorda che «è severamente vietato avvicinarsi al Jet d’eau. È molto pericoloso». Il SIG presenterà denuncia per violazione di domicilio, come avviene per ogni intrusione nel perimetro di sicurezza.