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GINEVRAPresunte vessazioni a Ginevra: «Ne ho abbastanza delle molestie razziste»

24.08.23 - 20:01
Winnie Byanyima, direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni Unite per l'HIV/AIDS, denuncia una persecuzione nei suoi confronti
TWITTER / WINNIE BYANYIMA
Presunte vessazioni a Ginevra: «Ne ho abbastanza delle molestie razziste»
Winnie Byanyima, direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni Unite per l'HIV/AIDS, denuncia una persecuzione nei suoi confronti

GINEVRA - «Ne ho abbastanza delle molestie razziste». Una dichiarazione forte quella di Winnie Byanyima, moglie del leader dell'opposizione dell'Uganda Kizza Besigye e direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni Unite per l'HIV/AIDS.

La 64enne, in ragione dell'importante incarico, si trova a Ginevra - e i presunti problemi di razzismo riguardano proprio la città sulle rive del Lemano. O meglio, una situazione particolare che lei stessa ha denunciato su X (ex Twitter): «Per tre anni ho vissuto in un edificio con questo parco privato. La sicurezza mi prende costantemente di mira solo perché faccio esercizio nel nostro parco».

La goccia che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione è caduta ieri. L'addetto alla sicurezza «ha chiamato contro di me gli agenti che hanno bruscamente interrotto il mio allenamento. I poliziotti mi hanno trattato come un intruso nel mio spazio» denuncia Byanyima, che ha postato sul social media una fotografia che immortala la situazione da lei descritta (la sfocatura dei volti è stata aggiunta da noi). 

Sotto il post si possono leggere vari commenti di sostegno. «Il cambiamento che deve avvenire non è nei luoghi in movimento. Potrebbero disprezzarti ma noi ti ammiriamo. Niente cambierà questo». Alcuni le consigliano di tornare in Uganda, altri invece si chiedono se alla base di tutto ci sono delle regole che la 64enne non sta rispettando. Si legge però anche una certa sfiducia nell'accoglienza occidentale nei confronti di chi arriva dall'Africa. C'è chi si chiede: «Se questo sta accadendo a te, cosa succede alla gente comune?».

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COMMENTI
 

Spartan555 1 anno fa su tio
Sono andato in quel thread di X e il 99.99% sono Ugandesi che condannano il trattamento subito da questa persona. Senza sentire l‘altra parte, ovviamente. Quanto scommettiamo che questa signora si sarà fatta un baffo delle regole del condominio ed è per questo che la polizia è stata chiamata?

andrea28 1 anno fa su tio
Vietato calpestare le aiuole...

Marking 1 anno fa su tio
Ma la foto è nel conteso esatto?? A me non sembra!!

cane_disperato 1 anno fa su tio
Io sono bianco, svizzero, ho fatto pure il militare, sulla carta sono mezzo straniero ma non ho mai avuto contatto con il mio paese originario eppure in comune mi sento ripetere "in Svizzera" continuamente e vengo trattato come non fossi svizzero seppur io mi consideri discendente degli elvezi che combattettero contro Giulio Cesare 2000 anni fa. Se questo succede a me che non sono esteticamente distinguibile da uno svizzero "vero" (in pratica nessuno lo è, il Ticino esiste come tale da 200 anni) non voglio immaginare cosa succede se non lo sembri. La Svizzera ha un problema di razzismo e discriminazione.

Cula 1 anno fa su tio
Va al tó paes che l’è mei

Ljn 1 anno fa su tio
Risposta a Cula
E se ogni svizzero in giro per il mondo fosse invitato a fare lo stesso?

Dapat 1 anno fa su tio
Risposta a Ljn
Esatto…..

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a Ljn
Se ognuno tornasse al proprio paese, il mondo funzionerebbe meglio.

Jerko 1 anno fa su tio
Bisogna capire i due punti di vista.

Rusky 1 anno fa su tio
e che do ball dai razzismo qui discriminazione lí. Forse bastava dire in modo chiaro che abita lí e forse anche attenersi alle regole del caseggiato.

Tirasass 1 anno fa su tio
Articolo superficiale... forse ha ragione e forse no. Troppo soggettivo, mancano la descrizione di come funziona quel contesto e l'opinione degli accusati

Peter Parker 1 anno fa su tio
A parte che dalla foto non si capisce proprio niente di ciò che viene decritto. E poi…Uganda e compagnia, vi descriminate a vicenda, perfino a livello di tribù, tra villaggio e villaggio. Il razzismo in Africa è sottovalutato. È più facile venire qui a fare gli oppressi a prescindere.

GruetliWSAAWF 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
👍🏻

GruetliWSAAWF 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Si sentiranno perseguitati fino al midollo, che quest’ultimo è macroscopicamente di colore bianco indipendentemente dal colore tegumentario di un individuo.

eco1 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Hey Peter, ti aspettiamo nei commenti dell'articolo di Trump. Oppure commenti quando ti fa comodo?

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Esatto, Peter Parker!

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a eco1
Eco. Ah……mi chiedi se commento quando mi fa comodo? Eh, certo, ovvio! Ma che domanda è? Che problema hai?

#JenaPlinsky 1 anno fa su tio
Bravo TIO, la sfocatura l’avete aggiunta 👍🏼👍🏼 peccato che poi riprendendo il post di X alla fine dell’articolo si vedono bene bene le facce… comunque le facce di due poliziotti e un agente di sicurezza che chiacchierano… grandissimi abusi… signora, aereo e tornare a casa prorpia…
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