Circa 50 uomini (probabilmente di origine eritrea) si sono scontrati in un parco di Opfikon (ZH) e la polizia ha faticato ad arginarli.
ZURIGO - Nel tardo pomeriggio di sabato una manifestazione non identificata è sfociata in una maxi-rissa in un parco della cittadina zurighese di Opfikon.
A confermarlo sono 20 Minuten e il Blick. Entrambi citano la testimonianza di alcuni lettori che parlano di un nutrito gruppo di persone, circa una cinquantina, «con bandiere, bastoni e mazze». Lo scontro ha portato a un numero imprecisato di feriti, si stima almeno una decina.
Stando sempre alle persone presenti in loco, l'ipotesi è che si tratti di un regolamento di conti fra gruppi di eritrei. Il tutto - riporta invece Keystone-Ats - sarebbe legato a un festival eritreo filo-governativo che avrebbe dovuto tenersi a Oberuzwil (SG).
L'intervento di un manipolo di manifestanti filo-dissidenti ne avrebbe però disturbato lo svolgimento La decisione, poi, di recarsi in quel di Opfikon, per «regolare i conti».
Quello del canton Zurigo, sarebbe uno dei diversi episodi, avvenuti oggi in tutto il mondo, legati ai dissidi intestini del Paese africano. In uno di questi a Tel-Aviv, si sono registrati circa 160 feriti.
Gli agenti della Cantonale di Zurigo si sono mossi rapidamente, tentando di interrompere le ostilità - apparentemente - proteggendo uno dei due gruppi di persone dopo averlo circondato. È stato usato anche dello spray al peperoncino.
Dal canto suo la Polizia ha confermato solamente l'intervento in quel di Opfikon da parte di numerose pattuglie e di soccorsi, senza fornire numeri di feriti o contestualizzare l'accaduto.
Secondo i testimoni presenti si parla di circa 30 auto della polizia, 10 ambulanze e 2 elicotteri. Il dispositivo di sicurezza ha causato ritardi nel traffico dei mezzi così come ingorghi in tutta l'area.
Col tramonto le ostilità si sono stemperate e, attorno alle 20:30, l'emergenza è poi rientrata.