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Nel 2017, l'uomo aveva operato una donna in seguito a un parto cesareo con complicazioni, senza garantire il rigoroso follow-up richiesto.
NYON (VD) - Il Tribunale di polizia della Côte, a Nyon (VD), ha condannato un medico di 53 anni al pagamento, sospeso per due anni, di 30 aliquote giornaliere di 500 franchi per l'omicidio colposo di una paziente. Nel 2017, l'uomo aveva operato una donna in seguito a un parto cesareo con complicazioni, senza garantire il rigoroso follow-up richiesto. La donna era morta.
La tragica scomparsa della 31enne, madre di tre figli, era avvenuta nelle prime ore del 23 luglio 2017, tre settimane dopo un parto cesareo con complicazioni presso l'ospedale di Morges che aveva richiesto un intervento chirurgico d'urgenza eseguito dall'imputato.
I progressi postoperatori erano stati rassicuranti, tuttavia in base alle regole vigenti si sarebbe dovuto garantire un alto livello di vigilanza, ha sottolineato la Corte. Ciò non è però avvenuto. Sulla base dei progressi mostrati dalla paziente, il medico l'aveva autorizzata a lasciare l'ospedale il giorno dopo il parto. Nei giorni successivi, la donna aveva tuttavia sviluppato una gravissima infezione renale, che avrebbe potuto essere evitata con un monitoraggio adeguato.
Secondo una perizia urologica presentata durante il processo, se il caso di questa paziente fosse stato seguito con il dovuto rigore, la sua morte avrebbe potuto essere evitata con una probabilità del 95%. Al processo, tenutosi la scorsa settimana, l'ufficio del Ministero pubblico ha chiesto espressamente la condanna dell'imputato. La difesa ha chiesto l'assoluzione.
Il medico, che ha assistito impassibile alla lettura della sentenza, è stato anche condannato a pagare un totale di 230.000 franchi per torto morale al marito della vittima e ai tre figli di 6,10 e 13, come pure ai genitori e al fratello della donna.
