La droga veniva nascosta in una doppia parete all'interno di un pullman.
AARAU - Due kosovari di 45 e 41 anni sono accusati di aver importato in Svizzera 622 chili di marijuana tra febbraio e giugno 2021. Sono accusati di traffico di droga.
Era il giugno 2021 quando, dopo una vasta indagine congiunta da parte della polizia cantonale argoviese e dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), gli agenti controllarono un pullman e un'auto appena entrati in Svizzera, nel cantone di Vaud. I poliziotti trovano poi all'interno del pullman 116 chili di marijuana, nascosti in una doppia parete. I due fratelli hanno importato in Svizzera complessivamente 622 chili di marijuana tra febbraio e giugno 2021. E hanno sfruttato un pullman della società di trasporti creata dai due.
Il fratello maggiore è considerato il capo delle operazioni. Per lui il ministero pubblico argoviese chiede dieci anni di prigione e per il fratello minore sei anni. Chiede inoltre che vengano espulsi dalla Svizzera per 10 anni. La presunzione di innocenza permane fino alla sentenza. Saranno processati nel cantone di Argovia.