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BASILEADroga a scena aperta. Cosa sta succedendo a Basilea?

28.09.23 - 06:30
Drogati che entrano nei palazzi e terrorizzano i condomini. Risse e aggressioni tra spacciatori. E per strada ti chiedono "ne vuoi un po'".
Tagesanzeiger
Droga a scena aperta. Cosa sta succedendo a Basilea?
Drogati che entrano nei palazzi e terrorizzano i condomini. Risse e aggressioni tra spacciatori. E per strada ti chiedono "ne vuoi un po'".

BASILEA - Spacciatori sulla strada. Drogati che si intrufolano in condomini e consumano nelle lavanderie. Appartamenti che diventano veri e propri centri di smistamento della droga. E intanto la gente inizia ad avere paura ad uscire di casa. Benvenuti nella Kleinbasel. Da diverso tempo l’intera zona è confrontata con un problema di tossicodipendenza a scena aperta che sembra parecchio ingestibile.

Il triangolo delle bermuda - Punto nevralgico del fenomeno sono i quartieri di Dreirosenanlage dove si trova pure una struttura scolastica, Matthäuskirchplatz e Claraplatz con spacciatori che ti fermano per strada già a mezzogiorno e ti chiedono se hai bisogno di “roba”. Un vero e proprio triangolo delle bermuda dove gli abitanti iniziano ora a non poterne più. Preoccupazioni e lamentele che vengono raccolte dai media locali in un crescendo di paura. Soprattutto di sera, quando spacciatori e consumatori iniziano a circolare per le vie dei quartieri. I tossicodipendenti si intrufolano perfino negli stabili e usano gli spazi comuni dei condomini per consumare tranquillamente la droga. «Uno di noi voleva andare in lavanderia e ha incontrato una drogata» ha raccontato un abitante alla SRF. «Di solito esco con il cane dopo mezzanotte. Non ho più il coraggio di farlo» gli ha fatto eco un altro condomino.

Liti e aggressioni - Le cronache locali registrano situazioni di litigi e aggressioni tra singole bande di spacciatori. Un anziano è stato picchiato giorni fa da due donne nell’androne di casa. La gente è stanca e gli abitanti hanno lanciato una petizione. Oggi dalle pagine della Basler Zeitung spunta quella che viene definita “la casa dell’orrore”, dove un inquilino ha trasformato il proprio appartamento in una piazza di consumo. Riceverebbe visitatori sia di giorno che di notte. Consumatori che trascorrono la notte in lavanderia, rubano il bucano, forzano le cantine portando via qualsiasi cosa, e terrorizzando gli altri inquilini. Il giornale parla di finestre colpite con pietre e di un tentativo di irruzione in un appartamento. «Un inquilino ha dovuto addirittura chiudersi nell’area riservata alle biciclette per evitare una rissa. Alcuni sono così spaventati che non osano più uscire dall'appartamento da soli», ha raccontato un abitante.

Totale impotenza - La sensazione da parte di chi vive lì è di totale impotenza. La polizia sembra poco recettiva. Racconta un testimone: «Avevo trovato uno zaino con all’interno una pipa, della droga e i documenti del proprietario dello zaino. L’ho portato in polizia, ma non erano interessati e mi hanno mandato all'ufficio oggetti smarriti». La gente chiama gli agenti. Questi arrivano, li fanno sgomberare, ma dopo 30 minuti si ritrovano di nuovo per strada. Contattata la polizia cantonale di Basilea Città, il portavoce Rooven Brucker, ha confermato gli interventi nell’appartamento della “casa dell’orrore”, precisando che “il numero di interventi di polizia generati dal comportamento di una persona, non influisce sulla sua situazione abitativa, e che uno può essere espulso solo in caso di violenza domestica o nel momento in cui vengono messi in pericolo gli altri abitanti».

Regine Steinauer è a capo del dipartimento per le dipendenze del Cantone di Basilea Città. Intervista dalla SRF ha spiegato che la città non è confrontata con un aumento di tossicodipendenti. Tuttavia hanno notato che sempre più consumatori mentre prima facevano uso di droghe in casa, ora preferiscono farlo in pubblico. «Probabilmente c’entra il caldo estivo. Inoltre, molte di queste persone hanno una situazione abitativa insoddisfacente e quindi fanno uso di droghe all'esterno" ha spiegato Steinauer che ha fatto pure sapere che le autorità locali si riuniranno nelle prossime ore per elaborare una serie di misure per arginare il fenomeno.

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COMMENTI
 

Trombo 1 anno fa su tio
Mi fa ridere pensare che alcuni la mettono sul piano politico ma la realtà é ben altra! L'offerta segue la domanda e se in alcune parti ci sono dei problemi in tal senso non é sicuramente dovuto al verde/sinistroide di turno. I motivi per cui uno fa uso di certe sostanze va cercato ben oltre e indirettamente ci sono persone che ne fanno uso tramite medicinali di vario genere senza rendersene conto....

Brissago 1 anno fa su tio
Non per niente la pulita e bella Svizzera si piazza nei primi posti Europei e mondiali per il consumo di queste sostanze! da qualche parte dovranno pur consumarla! Il dio denaro vince sempre! destra sinistra centro ecc ecc non faranno mai nulla contro i loro interessi.

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Politici di destra o sinistra non condizionano il destino del sistema economico vigente. Non per nulla il Capitalismo ha relegato queste ambiziose macchiette ad occuparsi di faccende che non possono minimamente causare danni al sistema.

Evry 1 anno fa su tio
A Basilea trionfano i Verdi-Anguria e i Sinistroidi.

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Evry
È risaputo che sono quelli del tuo “partito” che ne fanno uso 😉

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Risposta a Evry
La capo dipartimento di giustizia e sicurezza è una liberale...

Gentlemen 1 anno fa su tio
Queste sono le conseguenze delle Città ad amministrazione socialista.

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
La droga, come la prostituzione, è solo un mezzo. Il fine è il rastrellamento di plusvalore dalle tasche degli sventurati malcapitati. La soluzione sta quindi nell’estirpare il fine, non il mezzo.

M70 1 anno fa su tio
philadephia2.0 la Svizzera guarda e non impara..

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Direi piuttosto una Svizzera al passo con i tempi, seppure distanziata di qualche metro dal grande promulgatore di evoluzione e libertà a stelle e strisce...

Ascot 1 anno fa su tio
Visto che politici e polizia non sono in grado e non vogliono gestire la situazione, noi dovremmo sospendere il pagamento delle imposte… Vergognoso!

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a Ascot
😂😂😂😂 che tenero

S.S.88 1 anno fa su tio
Povero mondo.. poveri noi!

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
Risposta a S.S.88
se si sta a guardare senza fare niente è ovvio che avvengono queste cose. A Lugano-Besso c'è stato un periodo proprio fastidioso, poi è stata instaurata l'associazione Besso-Pulita e la questione si è risolta gradualmente.

Cacos1 1 anno fa su tio
Risposta a sWiSs_PiRaTe
Volevi dire spostata altrove, vero.
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